L'agenzia europea del farmaco, di cui il direttore esecutivo è Guido Rasi (nella foto) conta circa 900 dipendenti che dovrebbero trasferirsi in città con le loro famiglie. Secondo le stime si parla di un «esercito» di 648 figli dei dipendenti dell'agenzia tra 0 e 18 anni. Proprio per questo uno dei punti forti della candidatura di Milano, oltre all'offerta scolastica internazionale, è l'elevata qualità della vita, dell'offerta culturale e della fortunata posizione geografica che consente di raggiungere velocemente località di villeggiatura in mare e in montagna. Secondo uno studio dell'Università Bocconi i consumi delle famiglie dei dipendenti dello staff di Ema potrebbero raggiungere i 40 milioni di euro l'anno.
Secondo un sondaggio svolto tra i dipendenti dell'Agenzia rientrerebbe tra i primi quattro posti graditi, piazzandosi all'interno di quel gruppo di
capitali che ottengono più del 65% delle scelte.Non solo, i 500 meeeting che Ema organizza ogni anno porterebbero in città 60mila visitatori professionali all'anno, facendo aumentare di riflesso, il numero dei turisti in città.
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