Cronaca locale

Commemorazione delle Foibe, il sindaco si defila

Mentre i municipi del centro destra hanno fatto a gara per organizzare convegni, dibattiti, monumenti, il sindaco Sala ha deciso di non dare peso al ricordo

Commemorazione delle Foibe, il sindaco si defila

Due pesi e due misure. Nel giorno del Ricordo per la commemorazione delle vittime delle Foibe il Comune non sarà rappresentato dal sindaco Beppe Sala nè dal vicesindaco ma «solo» da un assessore della giunta. Il ricordo avverrà in Largo Martiri delle Foibe, «chiamato così dall'amministrazione di centrodestra, che ha anche intitolato una via alla Città di Fiume - ricorda Riccardo de Corato, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione -. Non solo, neanche quest'anno il Comune poserà il monumento alle vittime delle Foibe e agli esuli: è da tre anni che li prende in giro».

Così mentre i cinque municipi governati dal centro destra in città hanno fatto a gara per organizzare convegni, dibattiti, monumenti, il sindaco Sala ha deciso quest'anno, a differenza del 2017, di non dare più di tanto peso al ricordo del martirio e dell'esodo giuliano-dalmata-istriano ad opera di Tito, e di inviare solo l'assessore radicale alla partecipazione Lorenzo Lipparini.

Fa notare le non casuali dimenticanze dell'amministrazione anche il consigliere Manfredi Palmeri: «Oggi alle 15 ci troveremo in piazza della Repubblica (lato Viale Vittorio Veneto) ci ritroveremo con la bandiera italiana davanti al Monumento per le vittime delle Foibe che... non c'è! Neanche quest'anno infatti il Comune ha voluto mantenere gli impegni presi con il consiglio comunale che aveva votato all'unanimità il monumento. Intanto nella ex Stalingrado d'Italia due giorni fa il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto di Stefano (nella foto) la inaugurato la via martiri delle Foibe.

In Consiglio regionale, invece hanno partecipato alla cerimonia anche gli studenti.

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