(...) la scansione di ricorsi e verbali e un pool di vigili che daranno in mano al prefetto tutta la documentazione utile per decidere in tempi stretti sui ricorsi. «Ovviamente non entriamo nelle scelte» » tranquillizza Granelli. Che nel piano contro sosta selvaggia presentato ieri in Commissione ha annunciato che entro due anni tutte le auto dei ghisa saranno dotate di tablet. Un'evoluzione rispetto allo street control, il sistema delle «multe a strascico» lanciato dall'ex vicesindaco Riccardo De Corato, criticato allora dal centrosinistra ma poi portato avanti con un raddoppio da venti a quaranta mezzi dotati di telecamere per le multe veloci. E ora si passerà ad un sistema ancora più pratico, visto che i pc portatili si potranno spostare da un'auto all'altra in servizio, si ridurranno i tempi di trascrizione manuale e quindi più minuti a disposizione per «stangare» gli automobilisti in divieto. I tablet avranno più funzioni, e dovrebbero consentire anche la stampa del verbale da mettere sul tergicristalli. Per lo street control ammette Granelli «riceviamo molti ricorsi perchè non si rilascia il bollettino e la notifica a casa ha un sovrapprezzo di 11 euro».
Le multe per divieti di sosta. L'anno scorso il Comune ne ha emesse 909.765, circa 39mila in più del 2011, in crescita del 4,5%. Sono aumentate del 21 e del 28,3% quelle per doppia fila (circa 40mila, 8.902 in più) e uso irregolare delle strisce gialle e blu (323mila, ben 71.356 in più del 2011), del 17% quelle sui marciapiedi (16.875). In calo invece del 4,3% quelle sui posti riservati ai disabili (ancora 15.616, ma 710 in meno del 2011) e sulle piste ciclabili (-372 rispetto al 2011). La Centrale operativa, riferisce Granelli, ha ricevuto il 20% in meno di richieste di interventi per l'occupazione di posti riservati ai disabili e «certamente ha avuto effetto la campagna di moral suasion sulla stampa, compresa la minaccia di denunciare gli automobilisti all'Agenzia delle entrate per verificare se fanno i furbi anche sulle tasse, un deterrente più simbolico che efficace, «in un anno non abbiamo fatto più di 70 segnalazioni».
Gli ausiliari hanno contribuito al «monte-multe» con 369.317 verbali sul milione totale. Il Pdl Fabrizio De Pasquale avverte che «l'incentivo di 10 euro per fare più multe, anche di sera, rischia di scatenare gli ausiliare in modo anche non corretto, si tratta di personale precario e con formazione limitata per questo lavoro, prima si faccia un piano per raddoppiare le pettorine, assumendole. O si rischia un boom di ricorsi per verbali errati». Riccardo De Corato (Fdi) ritiene peraltro che pochi accetteranno di lavorare la sera con il rischio di «aggressioni nelle zone della movida» e senza essere scortati da altri vigili. Ma già ora in notturno sono in campo solo 12 pattuglie di ghisa, impegnate soprattutto sugli incidenti. Anche se a giugno sono stati lanciati dispositivi contro la sosta selvaggia nelle aree del divertimento, corso Como-Garibaldi, Navigli-Ticinese e Arco della Pace. Esito: 6.003 multe - circa 200 a sera - contro le 5.149 del 2012 e le 4.187 del 2011. L'area più tartassata i Navigli, con 4.794 multe, 970 all'Arco e 508 in Garibaldi.
La giunta ha riportato anche i dati delle rimozioni, 31mila nel 2012 quelle gestite da Atm per auto in divieto, a cui si devono aggiungere le 2mila macchine in apparente stato di abbandono. Per questa categoria il contratto col vecchio gestore è scaduto a fine giugno.
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