Dopo la colletta per riaprire il teatro Lirico annunciata giorni fa, il Comune ieri ha lanciato la caccia a sponsor, mecenati, semplici donatori, chiunque insomma voglia dare una mano alla giunta col Bilancio in rosso per trasformare il Cimitero Monumentale «in un vero e proprio museo a cielo aperto». Servirebbero 25 milioni per sistemare il complesso, nel progetto è prevista la sistemazione di spazi sia coperti che all'aperto, protetti da una struttura di vetro, che dovrebbero ospitare una sorta di «officina del bronzo». Una mostra-laboratorio dove i turisti si possano fermare ad ammirare il restauro delle statue funebri ad opera (anche) degli studenti dell'Accademia di Brera.
Il tour tra le tombe de milanesi illustri ha segnato nel 2012 un record, 60mila visitatori, è diventato il secondo sito artistico più frequentato della città. Non a caso ieri gli assessori ai Servizi cimiteriali Franco D'Alfonso e alle Opere Pubbliche Carmela Rozza hanno inaugurato il primo Infopoint, uno spazio di 150 metri quadrati dove trovare brochure, mappe, consigli per ottimizzare i tempi della visita con un percorso tra le tombe dei letterati o degli economisti illustri. C'è uno spazio dedicato alla mostra fotografica sulla storia ed evoluzione del cimitero e uno con spazi a sedere, distributori automatici di snack, postazione internet. Prossimamente si potranno prenotare anche visite guidate. Il punto informativo prevede una fase sperimentale di un anno, al momento per contenere le spese e sondare la domanda nelle prime tre settimane sarà aperto, con la presenza di dipendenti comunali o dei volontari dell'associazione Amici del Monumentale, dal martedì al venerdì, dalle ore 10 alle 13. Ma chiuso nel weekend, quando certamente ai turisti e ai milanesi che vogliono riscoprire quel tesoro artistico che hanno in casa avrebbe fatto più comodo trovare le porte aperte. Si vedrà. Per i turisti intanto compare all'ingresso un'esposizione dei prodotti a marchio Milano (dai peluche ai caschi per la moto con lo scudocrociato simbolo di Milano alle felpe) con l'indicazione degli official store dove acquistarli in città. Parte la caccia ai privati per accelerare i lavori ma intanto l'assessore Rozza garantisce dal 2014 un contributo costante di un milione per il mantenimento e lo sviluppo del Monumentale, «serve un investimento fisso, come per il mantenimento della Galleria. Negli anni passati è stato fatto molto poco, solo un milione dal 2007 al 2011».
E molto di più andrebbe fatto per gli otto cimiteri presenti sul territorio. Il Maggiore e quello di Chiaravalle sono quelli in situazione di maggiore emergenza, i cittadini protestano continuamente per lo stato di degrado. La «piramide» del cimitero Maggiore è a costante rischio di allagamento.
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