Comuni ai ballottaggi: un elettore su due ha scelto di non votare

Comuni ai ballottaggi: un elettore su due ha scelto di non votare

Svanito l'effetto Renzi che nel primo turno delle amministrative accoppiate alle elezioni europee aveva evidentemente gonfiato le percentuali, quella di ieri è stata giornata da profondo rosso per le affluenze precipitate nel confronto con due settimane fa. Anche se la Lombardia, rispetto al resto d'Italia, ha votato di più con i suoi 650mila elettori chiamati a decidere trenta sfide tra candidati sindaco. Ma alle 19 il barometro del voto lombardo registrava già un meno 17 per cento, con il 37,5 dei votanti contro il 54,2 e addirittura un meno 20 nella provincia di Milano (33,6).
Una prevedibile vittoria del partito del non voto, magari amplificato da primo fine settimana di scuole chiuse e di caldo ormai estivo che hanno riempito le spiagge e svuotato i seggi. Ma anche cabine elettorali diventate ancor meno allettanti dopo l'ennesima retata di amministratori locali, politici, magistrati e rappresentanti delle istituzioni vista a Venezia negli ultimi giorni con l'arresto per le presunte tangenti sul Mose del sindaco Giorgio Orsoni, il primo cittadino del Pd di cui ora in molti vorrebbero cancellare le foto con i big arrivati in laguna ad appoggiarlo. E così alla fine a eleggere i sindaci saranno la metà di votanti che a loro volta sono la metà degli aventi diritto al voto. Un cittadino su quattro decide per tutti. E, infatti, non ha scaldato gli animi nemmeno il testa a testa andato di Bergamo tra il sindaco uscente del centrodestra Franco Tentorio e l'ex direttore di Canale 5 Giorgio Gori che per chiudere la campagna elettorale ha dovuto chiedere aiuto al ministro dagli occhi belli Maria Elena Boschi. Eppure già alle 19 l'affluenza a Bergamo era già calata dal 55,8 del primo turno al 40,9 del secondo.
Meno dieci punti a Cremona dove l'olimpico della canoa Oreste Perri ha messo tutta la sua grinta di atleta per rimontare i 12 che lo separavano dal centrosinistra di Massimo Depaoli. Meno hard la sfida di Alessandro Cattaneo a Pavia, il giovane emergente di Fi che il sondaggio «Governance Poll 2013» ha già incoronato come il sindaco più amato d'Italia. Ma affluenza crollata anche nei comuni in provincia di Milano.

Tanta gente al mare a Cusano Milanino, Novate Milanese, Pioltello, Peschiera Borromeo, Trezzano sul Naviglio, Rozzano, Paderno Dugnano, Melzo. E anche a Cesano Boscone diventata famosa perché sede della struttura dove Silvio Berlusconi deve svolgere il suo affidamento ai servizi sociali e dove a sfidarsi erano Simone negri per il centrosinistra e Fabio Raimondo.

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