Coronavirus

Coronavirus, a Milano bar aperti dopo le ore 18

Riaprono i bar a Milano, con servizio ai tavoli per il pubblico, dopo le ore 18

Coronavirus, a Milano bar aperti dopo le ore 18

Bar aperti anche dopo le ore18.00 a Milano. Da stasera, sarà ripristinata la normale attività per i locali (bar) con servizio assistito al pubblico nel capoluogo meneghino dopo le limitazioni imposte nei giorni di picco dell'epidemia Covid-19.

A darne notizia è l'agenzia stampa Adnkronos che riporta l'indiscrezione, in attesa di conferma ufficiale, ricevuta da fonti autorevoli del consiglio regionale della Lombardia. Un ponderatissimo ritorno alla normalità che, senza ombra di dubbio, fa tirare un sospiro di sollievo dopo 3 lunghe giornate di "apnea sociale" e psicosi collettiva.

Soltanto qualche giorno fa, esattamente alla data del 22 febbraio 2020, l'ordinanza ministeriale per l'emergenza coronavirus ha imposto la chiusura perentoria di bar, locali pubblici e, più in generale, luoghi di aggregazione entro le ore 18. Nel Decreto Legge del 20 febbraio 2020, sottoscritto dal Ministro della Salute Roberto Speranza d'intesa con il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, sono state definite molteplici misure di contenimento e gestione dell'epidemia Covid-19 a tutela dei cittadini lombardi, dentro e fuori dalle aree del focolaio nel Lodigiano.

Tra le varie disposizioni, vi sono quelle relative ai bar, locali notturni "e qualunque altro esercizio di intrattenimento aperti al pubblico" per i quali è stata decretata la chiusura dalle ore 18 alle 6 del mattino successivo al fine di evitare assembramenti - potenzialmente pericolosi data l'infausta circostanza - all'interno degli stessi. Ebbene, stando a quanto si apprende dalle agenzie, sembrerebbe esserci un lento ripristino della routine quotidiana. Quanto, invece, alle altre restrizioni, non risultano ulteriori modifiche. Il nuovo assetto, va precisato, riguarda solo ed esclusivamente Milano mentre restrano in regime di stretta sorveglianza tutti i 10 comuni inclusi nella cosiddetta "zona rossa" della Lombardia (Castiglione D'Adda, Codogno, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) fino al termine della quarantena prevista per 14 giorni a partire dalla data del 23 febbraio

Alla luce di quanto affermato, è bene ricordare che resteranno chiusi asili nidi, servizi educativi dell'infanzia e scuole (di ogni ordine e grado) fino alla data del 2 marzo. Sospesi anche i servizi di apertura al pubblico di musei, cinema, teatri e degli altri istituti/luoghi della cultura fino ad eventuali, fino a nuove disposizioni.

Infine, sono interdette le manifestazioni o iniziative di qualunque natura, di eventi e di ogni forma di riunione (in spazio comune o privato) a carattere culturale, ludico, sportivo e religioso.

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