BergamoLe signore di città alta vanno a votare con il bassotto. Non senza ansie e preoccupazioni perché «con il pavimento delle aule così liscio, il mio ha problemi alle zampine» spiega una di loro in una chiacchierata post voto alle amiche. E' passato da poco mezzogiorno e siamo sulle scalinate della scuola elementare di Colle Aperto, sede del seggio per i residenti di città alta. Le stesse scale che poco dopo percorrerà il candidato sindaco del centrosinistra Giorgio Gori al voto in formato famiglia. Con lui la moglie Cristina Parodi e due figlie che per la minore età non hanno potuto sostenere il papà con due voti in più (il figlio maschio non era presente).
Ma il seggio di città alta pullula di «vip»: nei paraggi c'è anche il past president di Scelta Civica Alberto Bombassei (al voto con la moglie), Nadia Ghisalberti (sfidante di Gori alle primarie del centrosinistra, sulla quale il candidato sindaco ha già avanzato l'ipotesi di un assessorato) con il marito, Giuseppe Remuzzi, direttore dei dipartimenti di Medicina e Trapianti del Papa Giovanni XXIII e «research coordinator» dell'Istituto Mario Negri. In questo quadretto politico sbuca Enrica Foppa Pedretti, imprenditrice e assessore alle Attività Produttive in corsa per il bis con Franco Tentorio. Gori e consorte procedono al voto mano nella mano. Il candidato sindaco entra alla sezione e chiede subito aggiornamenti sull'affluenza, gli scrutatori rispondono «siamo al 25%». Il voto dei coniugi Gori in contemporanea, in due seggi vicini: escono, mettono nella buca la scheda, sorriso di circostanza e se ne vanno. Dove? A pranzo, al vicino ristorante «La Marianna», dove sono radunate le signore con i bassotti. Giorgio Gori si è concesso poi nel pomeriggio un giro in bicicletta «per stancarmi un po'», perché l'adrenalina è tanta.
In città bassa, nell'elegante quartiere di Santa Lucia, sempre intorno all'ora di pranzo, al voto è andato il sindaco Franco Tentorio. Anche lui sceglie il formato famiglia: arriva con l'inseparabile moglie Angela e i figli Francesca e Ottorino. La sua squadra (moglie e figli hanno avuto una parte più che attiva nella campagna elettorale low cost) non lo abbandona neanche al momento del voto. Ma appena si mette piede fuori dal seggio la squadra è già pronta ad affrontare un pomeriggio di lavoro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.