Dialetto, partono i corsi in 100 scuole della città

Un tempo c’erano i nonni: a loro era delegata la cura del nipotino e le prime parole il pupo le pronunziava anche grazie a loro. E se poi erano in dialetto, tanto meglio. Ora invece penserà la scuola a formare i piccoli lumbard di domani: torna per il terzo anno consecutivo il progetto voluto da Palazzo Marino, per sostenere e diffondere lo studio del dialetto nelle scuole elementari e medie della città. Lanciato per la prima volta nel 2007, all’epoca solo 36 istituti risposero all’iniziativa. Già nel 2008, però le classi che studiavano anche il dialetto erano salite a 86, mentre per quest’anno, alla vigilia della partenza dei corsi che prendono il via ad ottobre, sono un centinaio gli istituti che si sono già prenotati per le «Lezion sui stòri de Milan, sui nòster tradizion e anca tanto de pù». Così si chiama il ciclo di «cultura lombarda» che infatti sarà multidisciplinare, abbracciando non solo la lingua del dialetto ma anche usi costumi, fiabe, leggende e tradizioni meneghine. «Per le scuole che ne faranno richiesta il corso prevede oltre al materiale didattico, anche la presenza di un paio di relatori che, per una o due ore, intratterranno i ragazzi sulla storia della città, rigorosamente parlando il vernacolo locale.
«I corsi sono completamente gratuiti per gli istituti che ne faranno richiesta - spiega Massimiliano Orsatti, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Identità - : si tratta di un’occasione per conoscere in maniera divertente ed approfondita tanti aspetti della nostra cultura passando dalla storia alla musica, dalle fiabe alla gastronomia». Secondo Orsatti iniziative come questa sono necessarie «per tramandare la conoscenza e la cultura del nostro territorio, soprattutto per chi in famiglia non ha la fortuna di avere nonni o parenti in grado di trasmettere alle giovani generazioni l’amore e la passione per la nostra città e le sue tradizioni più autentiche». Niente paura nemmeno per chi avesse però superato l’età scolare: per gli adulti, infatti, l’Antica Credenza di Sant’Ambrogio, che cura i corsi nella scuole, organizza anche approfondimenti per adulti, al costo di 100 euro, all inclusive, pardon «Tutc pagàa».

Per loro l’approccio sarà più ampio ed esaustivo: nelle 36 lezioni, di 2 ore ciascuna, ogni giovedì verranno affrontate le diverse espressioni della cultura milanese e lombarda, come storia, arte, architettura, territorio e idrografia, urbanistica, tradizioni locali, logistica alimentare, musica e canzoni della tradizione. Alle lezioni si affiancheranno 15 visite guidate in città oltre a un ciclo di conferenze di approfondimento.

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