E dopo le pallottole, le polemiche. Nemmeno tre morti ammazzati lasciati sul selciato nel giro di poche ore in un quartiere di quella che vorrebbe essere una metropoli europea, sono bastati a mettere tutti d'accordo. Perché al sindaco Giuliano Pisapia non sembra essere andata proprio giù la richiesta del Carroccio di più sicurezza per i cittadini e l'annuncio di un presidio a Quarto Oggiaro. «La Lega - si è indispettito ieri - si muove solo quando ci sono morti da strumentalizzare. Il Comune è invece sempre presente a Quarto Oggiaro con le sue iniziative». Secca la replica del vicesegretario leghista Matteo Salvini per il quale «Pisapia è una vergogna che cammina: in due anni e mezzo per i milanesi solo molte tasse in più e molta sicurezza in meno. A Quarto Oggiaro ha regalato solo centinaia di rom e profughi. E quando non sa cosa fare, cioè sempre, il poverino riesce solo ad attaccare la Lega». Un botta e risposta davvero muscolare che lascia ben poco spazio alle interpretazioni e soprattutto alle condivisioni. Perché sulla faida nella quale sono stati uccisi due membri della storica famiglia Tatone e un loro amico in due diverse esecuzioni, l'opinione del sindaco è che «sicuramente c'è l'attenzione che deve essere posta su episodi così gravi, ma questo non è motivo di allarme». Con Pisapia che dopo aver preso parte al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, ha voluto dire «con forza che Quarto Oggiaro è un quartiere importante, vivo e vivace. Dove vi sono tante iniziative sociali e culturali a cui partecipa il Comune e dove è protagonista». Per questo «è fondamentale la presenza sul territorio, ma quello che è altrettanto importante è dire con forza: nessun allarmismo, massima attenzione e soprattutto lavorare insieme per rivitalizzare e rendere più fruibili i quartieri di tutta la città».
Parole che non convincono l'ex vice sindaco Riccardo De Corato. «Per la situazione di Quarto Oggiaro - attacca l'esponente di Fratelli d'Italia - il Comune chiede di non fare allarmismo e poi propone soluzioni che andrebbero bene sì e no per sedare le liti in un bar di paese». Perché «il sindaco parla di riqualificazione del quartiere, ma qui non stiamo parlando di sistemare le buche o creare un nuovo parchetto: i presidi ci vogliono eccome, ma di forze dell'ordine! Vigili sempre in giro, carabinieri e polizia sul territorio». Mentre il segretario provinciale della Lega Igor Iezzi ha convocato per oggi un presidio alle 11 in via Pascarella, all'angolo con via Simoni. «Peccato - ha detto ieri dopo il no del sindaco a partecipare - Pisapia ha perso l'occasione di venire alla nostra iniziativa e conoscere un quartiere di cui non si è mai occupato, se non in campagna elettorale.
Oggi la Lega e domani, invece, a Quarto Oggiaro arriverà l'assessore Carmela Rozza. Ma anche in questa occasione sembra che Pisapia preferirà rimanere chiuso a Palazzo Marino.
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