Corre dalla figlia per difenderla dal marito tunisino e finisce per impugnare un coltellaccio e ferire gravemente il genero sotto gli occhi della nipotina di 8 anni. Poi sotto choc attende l'arrivo dei carabinieri mentre il ferito finisce all'ospedale in prognosi riservata. Rodolfo P., 66 anni, non ha mai visto di buon'occhio la relazione della figlia 41enne con quel nordafricano di un anno più grande. La donna lo sposa nove anni fa e l'anno dopo nasce una bimba. L'unica cosa lieta di una relazione andata ben presto in frantumi, tra baruffe e litigi, sempre più frequenti soprattutto quando l'uomo perde il suo lavoro di ambulante. L'altra sera l'ennesima lite nella casa di via Jacopino da Tradate. Interviene il suocero, ma i toni dello scontro salgono ulteriormente di tono.
Fino a quando, verso l'1, i vicini, chiamano i carabinieri. Al loro arrivo i militari trovano il tunisino in un lago di sangue e Rodolfo P. ancora sotto choc. L'uomo si fa disarmare e portare in caserma, mentre in genero viene ricoverato in fin di vita a Niguarda.FERITO A COLTELLATE Accorre in difesa della figlia in pericolo e riduce il genero tunisino in fin di vita
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