Ferroviere perde un braccio stritolato fra due treniTra Milano e Segrate

La Procura ha aperto un'inchiesta, per il momento ancora a carico di ignoti, sull'incidente avvenuto giovedì al centro di smistamento merci delle ferrovie tra Milano e Segrate, in cui R. G., un operaio di Voghera che stava attaccando due vagoni merci, si è trovato un braccio stritolato dalle ruote di un convoglio. E purtroppo, a quanto si apprende, i medici - noostante i tentativi di intervenire con una operazione delicata - non hanno potuto salvare il braccio al 54enne, viste le condizioni in cui l'arto era stato ridotto dall'incidente.
Il fascicolo è stato aperto dal pubblico ministero di turno Francesco Cajani, che ha ipotizzato il reato di lesioni colpose. L'indagine è stata quindi trasmessa al dipartimento della Procura che si occupa degli incidenti sul lavoro, e coordinato dal procuratore aggiunto Nicola Cerrato.

Pochi giorni fa, a rischiare di perdere un arto era stato un automobilista di 63 anni che guidava tenedo il braccio fuori dal finestrino, quasi staccato da un camion proveniente dalla direzione opposta. L'incidente era avvenuto a Cisliano, nell'hinterland milanese.

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