Foscolo e Parini Due casanova alla conquista

Foscolo e Parini Due casanova alla conquista

Tra bigotti e libertini, la grande letteratura non entrò nelle case chiuse. Ugo Foscolo, che aveva spirito e non solo da donnaiolo e casanova, fece follie per Antonietta Fagnani Arese, donna sposata che acconsentì alla sua passione. S'incontravano nella casa della dama in corso Venezia all'8. All'insaputa del marito, ovviamente. In alternativa in contrada Passerella o in un appartamento di Brera lasciato libero dall'abate Giuseppe Parini, un altro sensibile assai al fascino femminile, nonostante l'abito talare preso più per interesse che per trasporto religioso. Nessuno dei due, però, frequentò donne prezzolate. Eppure Foscolo fece strage di cuori femminili seducendo Teresa Pikler, moglie del «collega» Vincenzo Monti e Matilde Dembowski che si era negata a Henri Beyle, più noto come Stendhal. Chi invece indugiò nella prostituzione fu Carlo Porta non tanto per frequentazione abituale quanto per i personaggi che da quelle case si trasferivano direttamente nelle sue composizioni.

Niente in comune con il purista Manzoni che si tenne al di fuori da quel mondo godereccio. Chi volesse entrarvi, anche solo con il sogno può respirare quell'aria fra le pagine di «Bordelli e casotti milanesi» di Luigi Inzaghi edito da Meravigli.

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