N ella stagione dei Sentieri Selvaggi non poteva mancare l'«angolo» dedicato al jazz. E che jazz (ad alta qualità), perché sul palcoscenico questa sera sale uno degli alfieri dell'ensemble fondato anche da Carlo Boccadoro, ovvero il virtuoso del vibrafono Andrea Dulbecco - e il pluri-chitarrista Bebo Ferra -, in altro modo conosciuti come Duo Ferra e Dulbecco. Quest'ultimo proporrà le sue improvvisazioni anche con la formazione che si alterna, un trio, formata oltre che da lui medesimo, da Mauro Negri (clarinetto) e Furio di Castri (contrabbasso). Qualche considerazione sui protagonisti.
«Lo spazio che i Sentieri da tempo riservano alle formazioni che sperimentano i nuovi linguaggi del jazz - fanno sapere dal quartier generale di «Crossroads-Stagione di musica contemporanea 2018» - dimostra quanto l'ensemble consideri la contaminazione jazz tra i prolifici incroci di linguaggi che danno il titolo a questa stagione». Ma vediamo i progetti.
La struttura del Duo si basa sull'interplay, la continua interazione fra i due musicisti in cui i ruoli si scambiano continuamente; il loro programma va dagli standard alle composizioni originali alle libere improvvisazioni. «Wooden You», cioè il progetto del trio, prevede alcune rivisitazioni di grandi classici del genere, come Thelonius Monk, accanto a pezzi scritti dagli stessi strumentisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.