«Basta sosta selvaggia in corso Sempione». Una battaglia più volte annunciata e mai partita. La questione è semplice: in una zona a così alta densità tra residenti, attività e movida, le strisce blu non bastano e non ci si può muovere solo a piedi o in bici. Il sindaco Beppe Sala ieri ha rilanciato la sfida con un orizzonte temporale ampio e una soluzione normalmente scartata dalla sinistra ambientalista: «Entro fine mandato, nel 2021, voglio liberare i parterre alberati dalle auto. E se c'è la possibilità di realizzare anche un altro garage sotterraneo non saremmo assolutamente contrari ma, anzi, lo favoriremmo» ha dichiarato ieri Sala dopo la seduta di giunta che si è tenuta in trasferta a Quarto Oggiaro. Il sindaco ha poi ammesso che c'è «già una prima manifestazione di interesse» da parte di un operatore per realizzare il silos a rotazione. L'area sarebbe quella del controviale tra Melzi d'Eril e via Prina. «Ci diamo 4 anni - ha ripetuto - ma l'obiettivo è di arrivarci. Vogliamo sotterrare circa 700 auto» posteggiate oggi soprattutto in sosta abusiva sotto gli alberi dei viali alberati. Ci sono auto dei residenti, della movida, abbandonate per un pò». una parte dei posti saranno recuperati su corso Sempione e vie limitrofe. Le aree verdi diventeranno un boulevard ciclopedonale. Il sindaco ha sostenuto che «una città che ambisce ad essere sempre più internazionale deve valorizzare quest'area che ha una storia a una vista straordinaria». Quasi come gli Champs Elyseés. L'assessore all'Urbanistica Piefrancesco Maran spiega che sul silos «va ancora visto il tema sottoservizi e se ci sono gli spazi per realizzare nella giusta distanza dalle abitazioni e senza toccare gli alberi, con un cantieri di massimo 24 mesi». Per la riqualificazione dei parterre centrali alberati la giunta potrà utilizzare una parte dei 36 milioni di fondi Ue destinati a Milano per «progetti di sviluppo urbano sostenibile». Da lì arrivano anche i 4 milioni per completare la pista ciclabile fino a via Colleoni. «Da piazza Firenze si arriverà a piedi o in bici fino a San Babila» conferma Maran.
L'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza che nei giorni scorsi ha incontrato albergatori e comitati ha sollevato anche la questione della cura delle aree verdi nell'altro tratto di corso Sempione, quello che prosegue con viale Certosa verso la periferia. Ci sarebbe la disponibilità di residenti e privati ad «adottare» anche aiuole o tratti del parterre. E visto che in piazzale Accursio sono in atto i progetti del «Garage Italia Customs» (con annesso ristorante di Carlo Cracco) firmato da Lapo Elkann e la trasformazione dell'ex Tiro a segno nel nuovo Consolato Usa (sono ripartiti i lavori di bonifica), in entrambe i casi il Comune potrebbe richiedere gli oneri di urbanizzazioni sotto forma di opere di arredo urbano. Il capogruppo Fdi in Regione Riccardo De Corato, ex vicesindaco, fa notare che «ora gli assessori Rozza, Majorino, Maran e Granelli si scoprono fan dei garage sotterranei, quando il piano era di Albertini hanno cercato di bloccarli in ogni modo.
Sala invece ha scoperto che servono per risolvere la sosta selvaggia e per una città internazionale. Proprio quella che aveva in mente, diversi anni prima di lui, Albertini, ma l'allora opposizione ci accusò di deturpare Milano e intentò cause».
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