Leggi il settimanale
Ultim'ora
Milano, 19enne arrestato per aver violentato due ragazzine
Ultim'ora
Milano, 19enne arrestato per aver violentato due ragazzine

Un grand tour nella storia dell'ateneo più milanese

Un grand tour nella storia dell'ateneo più milanese

Non sarà tra gli atenei più antichi d'Italia -il record, inattaccabile, spetta a quello bolognese: 1088-, ma i suoi primi 90 anni li festeggia a suon di allori. Nata nel 1924, appena quattro anni più tardi l'Università degli Studi di Milano insidiava già il podio italiano per numero di iscritti. E nel dopoguerra (1958) si «regalò» una splendida sede, il quattrocentesco Ospedale Maggiore - Ca' Granda, all'ombra della Madonnina, oggi uno dei luoghi-simbolo dell'istruzione universitaria nazionale. Pur restando, innanzitutto, orgoglio e patrimonio di Milano. Quale miglior occasione di questo 90esimo, quindi, per andare alla scoperta dell'imponente complesso di via Festa del Perdono che l'università vuole trasformare in una vera e propria «grande casa» aperta non solo ai suoi 65.000 studenti e 2.400 docenti, ma all'intera città? Lo potremo fare il 4 novembre, con «La Ca' Granda è dei milanesi», un itinerario e un progetto storico-culturale che mirano a far conoscere e rendere più fruibili gli spazi dell'antico ospedale sforzesco. La visita sarà a cura di Francesca Vaglienti, responsabile del progetto di valorizzazione, e toccherà una decina di punti di interesse: il Cortile d'onore del '600 e i cortili delle Balie, della Ghiacciaia, della Legnaia, della Farmacia, dei Bagni, il porticato di Giurisprudenza, la sala Crociera e la cripta della Ss. Annunciata (saranno distribuiti libretti-guida). E dire che bastava poco e tutto questo oggi non ci sarebbe più. Dopo i bombardamenti dell'agosto 1943, lunghi e complessi furono i lavori di ristrutturazione, durati ben 15 anni. Da allora in avanti la storia dell'edificio, che nel frattempo aveva smesso le sue funzioni di ospedale, si lega a doppio filo con quella della giovane università. Un processo di successive aggregazioni, voluto già dal medico umanista Luigi Mangiagalli, che fu anche sindaco di Milano, è alla base della rapida crescita della Statale: all'inizio erano 4 le facoltà storiche (Lettere, Legge, Medicina e Scienze), frutto dell'unione fra l'Accademia Scientifico-letteraria del 1861 e gli Istituti clinici di perfezionamento del 1906.

Poco più tardi arriva la fusione delle Scuole di Veterinaria (1792) e Agraria (1871). In anni più recenti, l'offerta formativa viene ulteriormente ampliata per stare al passo con le nuove esigenze dell'università di massa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica