Cronaca locale

«La grande sfida» 20 anni dopo il tennis rispolvera le sue stelle

John McEnroe e Ivan Lendl giocarono storici match mondiali Tornano a incrociare le racchette a un quarto di secolo dal ritiro

«La grande sfida» 20 anni dopo il tennis rispolvera le sue stelle

In principio furono Pennetta e Schiavone contro le sorellone Williams, poi fu la volta delle sorelline d'Italia Errani e Vinci contrapporsi alla bravura (e alla bellezza) della divina Maria Sharapova e di Ana Ivanovic. Ora «La grande sfida 3» vede in campo quattro monumenti della storia del tennis che venerdì 17 al 105 Stadium di Genova e domenica 18 al Forum di Assago si affronteranno nella terza edizione di una manifestazione voluta dalla Federtennis e da Ernesto De Filippis e che, grazie al canale tv Super tennis e Sat astra Italia sarà vista in tutto il mondo.

Occhio ai nomi dunque, a cominciare da quel John McEnroe che a 55 anni ha la grinta, la cattiveria e la spavalderia dei tempi migliori, uno al quale non piace mai perdere nemmeno nelle partite con gli amici. Di fronte si ritroverà l'avversario di tante battaglie, l'allora cecoslovacco, oggi statunitense, Ivan Lendl (54 anni) che, dopo aver vinto tutto quello che c'era da vincere, come allenatore ha portato Murray al successo a Wimbledon e all'oro olimpico. Potrebbero bastare loro a riempire il Forum, ma attenzione alle altre due leggende: il croato Goran Ivanisevic (43 anni) che nel 2001, partendo come wild card, trionfò nel tempio di Wimbledon e il 42enne americano Michael Chang che, appena 17enne, alla seconda stagione nel tennis che conta, si impose a Parigi.

Sono passati sei anni da quando l'Italia aveva ospitato per l'ultima volta una tappa dell'Atp Champions Tour, il circuito delle «leggende». Grazie all'impegno di Mca Events e Riptide (gli ingaggi dei tennisti sono da paura), il torneo rientra nel nostro Paese con una delle cinque tappe stagionali valide per un posto al Masters che si terrà in dicembre alla Royal Albert Hall di Londra. E non era mai capitato che una tappa del Champions Tour si giocasse in due città diverse. È stato proprio il gran capo dell'Atp, Jan Felgate, a benedire la novità: «Siamo entusiasti di riportare il circuito in Italia e visitare due città in due giorni lo renderà un grande evento».

E saranno i match Chang-Lendl e McEnroe-Ivanisevic ad aprire le danze a Genova, con vincitori e perdenti che si troveranno il giorno successivo al Forum per le finali. L'evento ha trovato entusiasta l'assessore regionale allo sport Antonio Rossi: «Il grande tennis, che in Lombardia conta su 55mila tesserati e 500 circoli, torna a Milano e questo è solo l'inizio perché con Expo puntiamo a costruire una cittadella dello sport di cui possano fruire tante discipline. E la doppia sede di Milano e Genova dimostra che questa edizione della “Grande sfida”, guarda con decisione all'Expo, avendo un chiaro respiro macroregionale».

Una «chicca»: i vincitori dei tornei collaterali Vintage e Rodeo avranno la possibilità di palleggiare con i campioni.

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