Elena Gaiardoni
Haydn e Mendelsshon oggi pomeriggio nel chiostro della Magnolia del palazzo delle Stelline. La Fondazione Stelline festeggia le sue trenta primavere con una musica che ha il sapore dei temporali tra i campi di grano e le macchie di papaveri. L'orchestra dei Pomeriggi Musicali, che si esibisce oggi, è diretta dal maestro milanese Massimiliano Caldi. Direttore che sale sul podio sia operistico che sinfonico, Caldi, che dirige la filarmonica baltica «F.Chopin», è da poco tornato a Milano dopo il debutto con la filarmonica di San Pietroburgo.
«Sto facendo un'esperienza dolce e costruttiva con l'orchestra dei Pomeriggi Musicali, soprattutto in giro per la Lombardia tra il lago di Como e il lago di Varese. Mi auguro che il pubblico milanese sia ricettivo e incantato come quello che trovo in piazze più piccole ma davvero innamorate della musica» dichiara.
Prima opera in programma la «Sinfonia concertante» di Haydn per violino, violoncello, oboe e fagotto. Al violino l'albanese Fatlinda Thaci, al violoncello Andrea Favalessa, al fagotto Lorenzo Lumachi, all'oboe Francesco Quaranta. «Sono tutti musicisti interni all'orchestra che si esibiscono come solisti; alcuni di loro, come Francesco Quaranta, sono vecchi amici non solo di musica ma anche di vita». Atmosfera di casa, quindi, che spesso suscita nei concerti un'armonia più sensibile e una vibrazione avvolgente.
La seconda parte spetta alla Sinfonia numero 4, «L'Italiana», di Mendelsshon. «Posso confessare che non ho mai avuto una particolare simpatia per quest'opera, finché non l'ho diretta un anno fa. Mendelsshon è un musicista ingannevole come Mozart, quei geni che paiono galleggiare in un solare ottimismo, ma dietro a questa apparenza sfoderano inganni e trabocchetti incredibili, per questo sono molto difficili e altrettanto affascinanti». Il calendario del palazzo delle Stelline sfoggia per l'estate 2016 una stagione straordinaria, proprio per celebrare il trentennio della Fondazione.
I Pomeriggi Musicali sono realizzati grazie alla collaborazione con il cinema all'aperto Anteo spazioCinema, e durano fino al 6 agosto nella filosofia di una Milano città vivibile e soprattutto vivace anche in quel mese in cui di solito è deserta. «Confido - conclude Caldi - che i milanesi dimostrino di essere grandi intenditori come lo sono sempre».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.