Laboratori Museo scienza e tecnica

Nessuno può dimenticare che la bomba atomica scoppiò il 9 agosto 1945. Da allora, agosto non è proprio un mese solare per la scienza e per quella formula dell'energia, E uguale mc al quadrato, che invece di creare, distrusse come nessun'altra arma prima nella storia.
Da allora si cerca in tutti i modi di sperare che l'uomo proceda verso un'energia buona, per questo piace credere che i laboratori d'energia voluti dal Museo Nazionale della scienza e della tecnologia «Leonardo da Vinci» per il giorno di Ferragosto siano un elogio all'apertura della conoscenza in qualsiasi giorno, anche in quello più deserto dell'anno, e un elogio al futuro dell'umanità affinché, tra comunicazioni selvagge, macchine senza confini e energie spinte fino alla particella di Dio, l'uomo gestisca le sue scoperte con bontà e saggezza, come le iniziative che il «da Vinci» promuove il 15 e il 19 agosto per dare un segno dell'inarrestabilità del piglio lavorativo milanese.
Laboratorio di energia e ambiente
Si svolge il 15 agosto alle 11, alle 14 e alle 17, ed è dedicato ai ragazzi dai nove anni in poi. Insegna a costruire piccoli dispositivi per produrre energia con l'utilizzo di fonti rinnovabili. Dura 45 minuti come l'altra sezione, «Costruiamo un forno solare», alle 12 e alle 16, per bimbi dai sette anni in su. I piccoli potranno imparare a costruire un forno con scatole della pizza, alluminio, pellicola trasparente, che sia in grado di cuocere le vivande solo con l'utilizzo della fonte energetica solare. Alle 15 invece partirà la lezione «Energia a portato di mano» per capire cosa siano il calore, l'elettricità, il movimento e la luce.
Laboratorio di robotica
Nemmeno i robot vanno in ferie a Ferragosto, anzi è il giorno ideale per ideare e progettare automi mobili mignon, magari anche facendoli cimentare in una sfida olimpionica nel gioco dell'hockey, nel percorrere un labirinto, nello spazzare il pavimento (ore 14, 15, 17).
Un robot in famiglia
Domenica 19 agosto, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, si svolge un'attività sperimentale dedicata a genitori e figli, che rientra nell'ambito del progetto europeo Feast (Facilitating engagement of adults about science and technology). E' importante, per la diffusione della conoscenza scientifica, coinvolgere adulti e piccini; è fondamentale che una disciplina, che fa ancora tanta paura come la scienza, paura d'essere incapaci di comprenderla, possa entrare con il gioco e la semplicità nella mente dei più curiosi.