L'assessore piazza i dissuasori del traffico. Sbagliati

«Ma cosa mai saranno quelle colonnine con un faretto lucente in viale Romagna?» si chiese poco tempo fa il consigliere di Forza Italia di Zona 3 Marco Cagnolati. Detto fatto, il consigliere ha inviato una missiva all'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran, chiedendo di quale tipo, omologato dal ministero dei Trasporti, fossero gli accessori stradali comparsi.

«Diversi giorni fa ho potuto notare il lumicino, tipo cimitero, che illumina la sommità del primo dei paracarri in acciaio inox recentemente installati all'inizio delle strettoie costruite lungo i controviali di viale Romagna. (Paracarri che sono stati oggetto di numerosi incidenti durante le scorse settimane)» ha scritto Marco Cagnolati, dopo essersi dedicato a una ricerca su internet per trovare un paracarro simile a quello scelto dall'amministrazione comunale milanese.

L'assessore, in risposta: «La informiamo che i dissuasori luminosi in oggetto sono già stati rimossi in attesa di una rilocalizzazione conforme al loro uso, ossia elementi di arredo urbano. Lo scorso venerdì (2 ottobre, ndr ) è stato fatto un sopralluogo... che ha, tra le altre opere richieste, sancito la sostituzione di tali elementi in favore di una segnaletica verticale conforme al Codice della Strada, stivando i paletti in oggetto presso il Reparto strade in attesa di deciderne successivamente la nuova localizzazione».

La storia sembrerebbe breve se la morale, invece, non fosse lunga. «In pratica l'assessore ha riconosciuto che i paletti non erano conformi a nessuno dei modelli stabiliti dal ministero dei Trasporti. Ovvero sono stati installati come paracarri per la sicurezza stradale, ma con la sicurezza non avevano nulla a che vedere» specifica Cagnolati. Non solo ma è l'assessore stesso a scrivere nella lettera che gli elementi apparsi in viale Romagna andranno a ricoprire il loro posto adeguato all'interno dell'arredo urbano.

Ma cosa erano? Illuminazioni da giardino, forse? Oppure da piscina? Oppure da aree cani? «Francamente non lo so - dice Cagnolati -. La cosa che mi ha incuriosito è stato il faretto luminoso alla sommità. Sopra il fusto in acciaio c'erano delle luci bianche ed è a questo particolare che mi ha destato sospetto, perché quel bagliore, seppur lieve, era certamente disturbante per un automobilista che arrivava nelle vicinanze». Ma come si è sentito quando ha ricevuto la risposta dell'assessore? «Spese inutili per dinamiche assurde che ci sono nelle menti di chi ci governa. Tempo fa Maran ha fatto la proposta di rendere ammissibili le biciclette che vanno contromano.

Ora, invece di paracarri, appaiono lungo viale Romagna oggetti luminosi che non hanno nulla a che vedere con la sicurezza stradale del cittadino. Beh, insomma, mi paiono incidenti di percorso alquanto gravi». Speriamo che un giorno non si debbano sostituire i semafori. Che ci troviamo? I lampioni di piazza Duomo?