Lupi candida Passera, per Lega e Fdi non passa

«La sinistra che pensava di avere già la vittoria in tasca deve ricredersi». Il sondaggio pubblicato ieri dal Corriere «certifica la sostanziale parità tra centrodestra e centrosinistra. La sinistra ha deluso, è inutile dipingere il modello Pisapia come esempio di buongoverno, la verità viene a galla». La coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini suona la carica alla coalizione: «Apriamo subito il confronto tra alleati». Come a dire che la vittoria è una missione non solo possibile, ma probabile, ma «non dormiamo sugli allori, non c'è tempo da perdere». E l'ex ministro Ncd Maurizio Lupi ribadisce l'appello al leader della Lega Matteo Salvini a superare i veti, «il centrodestra metta insieme una coalizione che torni ad essere credibile per i moderati, che rappresenti un'alternativa positiva alla sinistra». Proprio Lupi nel sondaggio viene testato come possibile sfidante del commissario Expo alle Comunali 2016, e sarebbe praticamente incollato a Giuseppe Sala. «Non sono interessato a candidarmi ma a creare a Milano un modello di coalizione per le elezioni nazionali del 2018 - assicura Lupi -, per il centrodestra c'è una buona candidatura, quella di Corrado Passera». Il leader di Italia Unica è già sceso in campo e senza l'appoggio dei partiti e il suo nome attirerebbe già il 7% dei consensi (ma potrebbe salire al 12). E tra gli «ottimi candidati del centrodestra» cita pure Sala, rimarcando evidentemente che il suo pedigree prima come manager di Letizia Moratti poi alla guida di Expo ha quelle origini. «Credo che Passera non passerà» è il gioco di parole del colonnello Fdi Ignazio La Russa. E anche Salvini, ieri per la prima volta in visita a Expo, anche per rimarcare che se oggi si canta vittoria per l'afflusso va ringraziato il centrodestra che ha conquistato l'Esposizione con l'ex sindaco Moratti, boccia l'ipotesi Passera: «Chi è stato ministro del governo Monti e complice del ministro Fornero non sarà mai sindaco di Milano e non avrà mai i voti della Lega». Non lo preoccupa la discesa in campo di Sala per la sinistra, «noi vinciamo, a prescindere da chi sarà il candidato degli altri. Io spero che Sala sia parte della squadra che dà un futuro al sito Expo. Sono contento di come è andata perchè quando abbiamo vinto Expo ero in Consiglio comunale con la Lega, in maggioranza. Spero che dal primo novembre questa non diventi una baraccopoli».

Di fronte al 62% dei milanesi che (secondo il sondaggio) chiedono un cambiamento nel modo di governare Milano dopo i 5 anni di Pisapia, il neo coordinatore cittadino di Fi Fabio Altitonante è pronto a «r rilanciare Fi grazie all'impegno di militanti, consiglieri comunali e di zona». Si vedrà venerdì con il gruppo di Palazzo Marino.

Ieri Fabrizio De Pasquale ha proposto un documento che impegni il partito a ricandidare chi è in carica, anche se ha già sommato più mandati. E il governatore Roberto Maroni insiste con il centrodestra: «Cerchiamo un candidato all'altezza, che faccia sognare. Finora non è stato trovato e questo mi preoccupa un pò».

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