Mensa dei poveri, quartiere diviso Scintille tra la Caritas e il Comitato

Un gruppo di residenti raccoglie firme per dire no al refettorio: «Porterà altro degrado» La Curia: «Verrà solo chi sarà invitato». Giovedì il parroco chiama tutti a un confronto

Il comitato di cittadini contrario alla nascita di una mensa per i poveri in piazza Greco si dissocia dall'atto vandalico nei confronti della Caritas. «Non sappiamo chi è stato a imbrattare con lo spray verde il citofono», dicono. Ma vanno avanti nella loro battaglia: «Siamo già in un quartiere con molti centri dedicati a poveri e disagiati, non ne vogliamo altri, anche perché non lontano da qui c'è la scuola elementare, crea disagio». Intanto però la stessa Caritas precisa che non si tratterà di una mensa in senso classico: niente code all'esterno né bivacchi, «entrerà a pranzo solo chi è invitato da noi perché fa già parte di un nostro programma di recupero, mentre nel resto della giornata quello spazio resterà a disposizione dei cittadini per iniziative culturali».

Sul punto è intervenuto ancora anche il cardinale Angelo Scola: «I veri cittadini», ha detto, sono capaci di «costruire rapporti a partire dalla famiglia fino alla solidarietà con chi è emarginato», e Milano «domanda con forza di tenere insieme diritti, doveri e leggi». Perché «solo quando vanno insieme una civiltà diventa tale».

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