Mercatini gestiti dalle singole Zone Lieve sconto sul coefficiente Cosap

Saranno i Consigli di Zona a decidere dove, quando, per quanto tempo e come si svolgeranno i tradizionali mercatini di Natale. Ogni Zona potrà scegliere vie e piazze più adatti anche se il Comune ha messo le mani avanti e ha «tutelato» alcuni luoghi. Non ci sarà insomma il mercatino di salamelle e simili in Santa Maria delle Grazie che l'hanno scorso infiammò la polemica. Però ogni Zona in piena autonomia deciderà a chi affidare la gestione dei banchetti natalizi oltre ad allestimento, addobbi e colori. A stabilirlo la delibera approvata ieri dalla Giunta. Clima natalizio anche per la tassa di occupazione di suolo pubblico. Il coefficiente applicato sarà pari 0,5 perché viene riconosciuto il valore civico dell'evento e non lo 0,8 se la manifestazione è ritenuta solo commerciale. Una decisione che ha sollevato le proteste da parte dell'associazione degli Ambulanti. «Come al solito, senza consultare l'associazione di categoria, l'assessore D'Alfonso ci mette di fronte al fatto compiuto. Così non va - commenta Giacomo Errico, presidente di Apeca - Natale è il mese più importante del commercio». E avverte: «Su questi pseudomercatini decisi a briglia sciolta dalle Zone saremo attentissimi e vigileremo». Bene dunque preservare Santa Maria delle Grazie o piazza Argentina come sottolinea Errico che ne ha da dire anche sulla Cosap. «Ammantati di chissà quale valore aggregativo, gli pseudomercatini natalizi avranno un consistente sconto sul canone di occupazione del suolo pubblico mentre i mercati ambulanti - quelli “veri“ che tutto l'anno sono al servizio dei milanesi con i loro prodotti - dovranno continuare a pagare di più». «Il provvedimento ha come obiettivo l'incremento dell'autonomia delle Zone per favorire una gestione del territorio sempre più vicina ai cittadini in sintonia con il nuovo regolamento per la definizione delle feste di quartiere in discussione in Consiglio», ha detto l'assessore al Commercio Franco D'Alfonso. I mercati natalizi si svolgeranno dal 1° dicembre al 7 gennaio. Restano off limits alcune aree: piazza Duomo - Galleria Vittorio Emanuele - Corso Vittorio Emanuele - Piazza San Babila - Area Mercanti (Via Mercanti, Loggia Mercanti, Piazza Mercanti) - Piazza Scala - Piazza Liberty - Piazza Cordusio - Piazza San Fedele - Piazza San Carlo - Piazza Castello - Via Dante - Via Beltrami - Arco della Pace - Parco Sempione - Giardini Indro Montanelli - Piazza Diaz - Piazza Cadorna - Piazza Santa Maria delle Grazie - Corso Buenos Aires e piazze attigue - Piazza Argentina - Piazza Duca D'Aosta.

Non potranno essere allestiti neppure nelle vie (strade limitrofe) già destinate ai mercati settimanali scoperti, nei «cannocchiali» prospettici degli edifici monumentali di particolare pregio, negli ambiti di interesse architettonico, paesaggistico e di ambiente urbano.

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