Milano, compagni accusano ragazza disabile: "La gita non si fa per colpa sua"

Scoppia la polemica all'istituto tecnico sperimentale Albe Steiner di Corvetto, dove una ragazza disabile diciassettenne è stata accusata dai compagni di classe di essere responsabile dell'annullamento delle gite scolastiche. La giovane, costretta a stare su una sedia a rotelle, è stata additata come responsabile della cancellazione delle gite scolastiche di equitazione e pattinaggio. Claudia Pontiroli, madre della ragazza, non ha potuto credere ai suoi occhi quando nelle mailing list della classe sono arrivate le dichiarazioni di altri genitori che la invitavano a spostare sua figlia in una scuola per disabili, "così come si fa all'estero". "Nelle ultime settimane è stato un crescendo di frasi terribili che mi hanno offeso e fatto sentire isolata, con mia figlia additata come un problema. Io mi sarei aspettata solidarietà e condivisione del problema", ha dichiarato il genitore.

Le voci sulla presunta colpevolezza della ragazza hanno immediatamente fatto il giro dei corridoi, anche se Greta Serena Calvi, coordinatrice di classe, si è subito affrettata a smentirle: "Mi spiace che la mamma non sia venuta a lamentarsi con me, invece di rispondere alle mail di altri genitori, che senz'altro possono anche aver scritto cose abominevoli, ma che non hanno titolo per parlare delle gite di classe. Non credo che questo tema vada trattato via mail, ma sedendosi attorno a un tavolo, in modo civile. Lei non c'entra niente, l'ho già ripetuto, ma lo ripeterò ancora". Nonostante le dichiarazioni della docente, la ragazza continua ad essere bersagliata dai compagni, quando l'unica cosa che voleva era sentirsi "normale, come tutti gli altri".

La professoressa di sostegno Maria Masari ha poi aggiunto che la vera causa dell'annullamento delle gite sarebbe la pessima condotta della classe, mentre ha lodato la ragazza come "un esempio di bravura ed educazione".