Cronaca locale

Milano omaggia il fotografo Giovanni Gastel: in via della Spiga sboccia "Flowers"

Nel quadrilatero della moda una passeggiata trasformata in museo a cielo aperto: 30 scatti dove sbocciano donne e fiori

Milano omaggia il fotografo Giovanni Gastel: in via della Spiga sboccia "Flowers"

Il Comune di Milano rende omaggio al fotografo Giovanni Gastel con una singolare mostra a cielo aperto nella via più prestigiosa e rappresentativa del Quadrilatero della moda, Via della Spiga. Sito scelto anche per mettere in evidenza il forte legame dell’artista con Milano, la moda e l’arte.

Si chiude il 4 ottobre la passeggiata tra le sue opere, un’icona purtroppo scomparsa a 65 anni, nel marzo del 2021, a causa di complicazioni da Covid. In esposizione trenta stampe della serie “Flowers

La mostra è patrocinata anche da “Associazione Amici di Via della Spiga” e “Camera Nazionale della Moda Italiana”, è curata da Denis Curti e realizzata con il supporto di Hines che ha già avviato un piano di rilancio della Via. La società si occupa di sviluppo e gestione immobiliare con progetti di rigenerazione urbana, ha da poco riqualificato Palazzo Pertusati trasformandolo in un luogo di cultura e creatività, “Spiga 26”.

Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy afferma: “Come Hines siamo impegnati al rinnovamento di luoghi iconici di Milano e orgogliosi di celebrare le idee e il talento di Giovanni Gastel, maestro che ha contribuito con la sua arte a valorizzare la cultura e la creatività del nostro Paese su scala internazionale".

Interessante l’intervento di Alessia Cappello, assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano che dice: “Offrire a tutti e a tutte la bellezza e la poesia di questi scatti in un percorso open air interpreta bene quel senso di partecipazione e impegno di apertura alla città che noi, come amministrazione comunale, chiediamo fortemente a tutti gli organizzatori dei grandi eventi che si svolgono a Milano. Questa mostra sarà un’occasione straordinaria per ammirare le opere di un artista che ha contribuito, con uno sguardo precursore sui tempi, a raccontare la vocazione culturale e internazionale di questa città. Un legame testimoniato anche dall’intitolazione a Giovanni Gastel del nuovo liceo artistico di via Amoretti: iniziativa che ci ha trovati pienamente d’accordo ricevendo, proprio pochi mesi fa, il parere favorevole di tutta la giunta”.

Sostiene Denis Curti, curatore della mostra: “Attraverso questa selezione di immagini, dedicata alla bellezza naturale dei fiori, ho cercato di raccogliere e restituire lo stile personalissimo di Giovanni Gastel. Uomo colto e raffinato, è riuscito, lungo tutto il suo percorso artistico, a creare immagini contemporanee, senza tempo. Qui, la natura è narrata attraverso un sentimento sensuale, eterno e senza confini. Flowers rappresenta una sintesi del suo senso estetico. Una dichiarazione sincera verso valori etici e di consapevolezza”.

Si entra al percorso espositivo da Via Manzoni e da Corso Venezia, le stampe sono appoggiate su espositori nono e bi-facciali e sono disposte ovunque, ci seguono nella passeggiata per boutique, gioiellerie e gallerie d’arte, quasi a voler rimarcare ancora una volta il concetto che Gastel sarà sempre presente con la sua arte nei cuori dei milanesi e della Milano della moda.

Le 30 opere, alcune inedite, ritraggono volti di donne ed elementi della natura, come i fiori. Questi sono sovrapposti ai bellissimi visi fino a fondersi e dare forma a una nuova bellezza. L’armonia, la dolce e sensuale unione delle forme ci fa pensare che è ancora possibile ritrovare il dialogo tra uomo e natura e che la vera bellezza davvero salverà il mondo.

Giovanni Gastel, il grande fotografo che con i suoi scatti ha determinato la supremazia del made in italy, nasce a Milano il 27 dicembre 1955. Nipote del regista Luchino Visconti e ultimo di sette figli, inizia l’attività di fotografo sul finire degli anni ‘70, a Milano, in un seminterrato. Qui impara il mestiere e si forma artisticamente. A metà degli anni Settanta ha la possibilità di mettere in pratica tutte le sue conoscenze lavorando per la casa d’aste Christie’s.

Il 1981 segna la grande svolta nella sua carriera, incontra Carla Ghiglieri e con lei si avvicina al mondo della moda. Appare su riviste come Annabella, Vogue Italia, fino a sviluppare intere campagne pubblicitarie che lo hanno reso famoso in tutto il mondo, per le case di moda: Versace, Missoni, Trussardi, Krizia, Tod’s, Ferragamo, Dior, Guerlain, Nina Ricci, e altre.

Con il nuovo millennio si dedica al ritratto e nel 2020 il Museo Maxxi di Roma mette in mostra 200 opere che ritraggono noti personaggi della cultura, dell’arte, della moda, della politica, come Marco Pannella, Sottsass, Roberto Bolle, Barack Obama, Johnny Depp, Pino Daniele, Fiorello.

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