Milano, rom arrestate tra gli applausi dei residenti

Due donne rom, condannate ai domiciliari nel loro camper per furto, evadevano continuamente per commettere altri furti nel quartiere Corvetto di Milano

Milano, rom arrestate tra gli applausi dei residenti

Continuavano indisturbate a rubare anche se erano agli arresti domiciliari. Due rom, una 21enne italiana e una bosniaca 26enne, sono state arrestate nel quartiere Corvetto di Milano, dove vivevano insieme ai loro figli.

La loro abitazione era un camper parcheggiato in via Piazzetta ma da lì evadevano spesso per derubare i negozianti della zona e i residenti del quartiere avevano segnalato questa situazione alle forze dell'ordine finché ieri non sono state arrestate dai poliziotti tra gli applausi. Ora , si legge su Fanpage, le due donne si trovano nel carcere di San Vittore insieme a tre dei loro bambini, mentre gli altri tre sono stati affidati a un parente. L'italiana è madre di due bambini, mentre la ragazza di origini bosniache ha 4 figli e uno in arrivo. Dopo il blitz della polizia, è arrivato anche quello del presidente del Municipio 4, il leghista Paolo Guido Bassi, che ha ringraziato gli agenti: "per aver ‘liberato' via Ravenna/via Piazzetta dalla carovana di rom che per mesi ha creato disturbo e degrado al quartiere". Si tratta di un intervento che il Municipio, insieme ai comitati dei cittadini e agli utenti della scuola Filzi, avevano fortemente richiesto. Ora bisogna vigilare affinché non si riproponga", ha proseguito Bassi.

"Questa di via Ravenna, Piazzetta, San Dionigi, era una situazione grave, prolungata nel corso del tempo, che oltre al degrado e alla paura, aveva reso di fatto reso letteralmente inutilizzabili marciapiedi e giardinetti, con tutti i disagi che è facile immaginare, sia per i residenti sia per gli alunni e i genitori della scuola" ha affermato l'esponente leghista.

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