Arriva il patentino obbligatorio per cani ritenuti pericolosi

Il consiglio comunale entro la fine del mese dovrebbe approvare il patentino obbligatorio per i proprietari di determinate razze di cani, considerate pericolose. A livello nazionale tutto è gestito dal ministero della salute che però rilascia i corsi su base volontaria senza alcun obbligo, tranne in determinati casi

Arriva il patentino obbligatorio per cani ritenuti pericolosi

Una notizia che certamente interesserà i tantissimi cittadini di Milano proprietari di cani: entro la fine del mese infatti il consiglio comunale del capoluogo lombardo dovrebbe approvare, fra le altre cose, l'obbligo di ottenimento di un patentino per i proprietari di determinati cani, appartenenti a razze ritenute pericolose. In questo elenco compaiono i Pitbull, i Cani Lupo, i Rotweiller, i Bull terrier, gli American Staffordshire Terrier, gli Amstaff, i Corsi e i Doghi argentini.

Il corso, al termine del quale verrà rilasciato questo patentino, dovrebbe durare circa tre giorni e sarà curato dal Comune, dall'Ats e dall'Ordine dei veterinari. L'obiettivo che si sono prefissati quelli del comune è quello di consentire ai padroni di conoscere meglio il proprio cane, di essere formati sulla cura e il benessere dell'animale e sulla sua conduzione, basandosi sulle caratteristiche del nostro amico a 4 zampe. Se la proposta dovesse passare è prevista anche la comminazione di una sanzione amministrativa pari a 500 euro per coloro i quali non conseguiranno il patentino.

Non sono certamente mancate le polemiche per questa proposta anche in considerazione del fatto che, a livello nazionale, tutto questo è regolamentato direttamente dal ministero della Salute, il quale però a differenza del comune del capoluogo lombardo prevede che a questo corso si possa partecipare in modo facoltativo, senza alcun obbligo, salvo casi ritenuti particolari e per i quali un veterinario ha riconosciuto un determinato animale come a elevato rischio per l'incolumità pubblica.

Nello specifico il ministero della Salute ha regolamentato tutto grazie all'ordinanza del 3 agosto 2015, la quale dispone che i comuni e i servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali hanno la facoltà di organizzare percorsi formativi per i proprietari di cani, con rilascio di relativo attestato di partecipazione o, per l'appunto, di patentino. I percorsi formativi avvengono su base volontaria e possono essere promossi e organizzati autonomamente anche dai medici veterinari libero professionisti, informandone però il comune, il Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria locale e l'Ordine professionale.

L'iniziativa milanese però sta attirando l'attenzione anche a livello nazionale, visto che nel luglio dello scorso anno è stata assegnata alla Commissione Affari sociali una proposta di legge che vuole introdurre il patentino obbligatorio per i proprietari di razze potenzialmente pericolose specificamente elencate, con anche l'obbligo

di stipulare una polizza assicurativa per gli eventuali danni cagionati dall'animale. Per chi non rispetta le regole la proposta prevede sanzioni che, per determinate infrazioni, può raggiungere anche i mille euro.

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