Cronaca locale

Morricone festeggia la Banda della Polizia

(...) degli uomini che mettendo a rischio la propria vita garantiscono la nostra sicurezza. «Una banda musicale ricca di storia e di tradizioni entra nel tempio laico della musica e della cultura italiana e credo che questo sia il modo più straordinario per celebrare quest'anniversario», le parole di Gabrielli al suo arrivo alla Scala. A rappresentare il governo il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti e il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni e poi il questore Marcello Cardona a celebrare la banda diretta dal maestro Maurizio Billi e dal vice Roberto Granata. Centrotrè elementi tutti con diploma di scuola superiore e quello dei più prestigiosi conservatori, prima di essere selezionati attraverso rigorosi concorsi nazionali fino a farne un'eccellenza in grado di guadagnarsi la stima dei puristi e gli applausi appassionati dei teatri di tutto il mondo. Nel pedigree le collaborazioni con l'Accademia nazionale di santa Cecilia che li ha portati a eseguire l'Aida di Verdi sotto la direzione del maestro Antonio Pappano («ogni volta ho apprezzato la ricchezza timbrica e il rigore musicale di questa straordinaria compagine»), il Teatro dell'Opera di Roma, la Fenice di Venezia, il san Carlo di Napoli e lo stesso Morricone. «Appena li ho sentiti suonare - il suggello del maestro - mi sono reso conto che si trattava di una vera e propria orchestra di fiati, composta da professionisti della musica».

Elogi confermati dal programma di ieri, cominciato con i musicisti in piedi a suonare la Gioconda, marcia d'ordinanza della polizia scritta nel 1928 dal compositore e primo direttore della banda Andrea Marchesini e proseguito con sinfonie di James Barnes e il Concerto per clarinetto di Oscar Navarro Gonzales eseguito con il primo clarinetto della Scala Fabrizio Meloni. Poi le meravigliose pagine di Giuseppe Verdi: Di Provenza il mar e il suol da Traviata e la Marcia trionfale e il finale dell'Aida e un emozionante Fratelli d'Italia. Prossimi appuntamenti il 6 dicembre a Torino e il 12 a Venezia per concludere l'anno delle celebrazioni.

Giannino della Frattina

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