Ci sono anche l'Autogrill Motta (aperto dal 1928), la pasticceria Cucchi (1934) e il ristorante Al Tronco (1933) tra le settantasei botteghe della Lombardia che hanno ricevuto per il 2014, anno del decennale dell'iniziativa, il riconoscimento di «Negozio storico» per la capacità di «preservare la propria attività da almeno cinquant'anni». Le province più rappresentate sono Milano con sedici riconoscimenti in città e undici negli altri comuni e Cremona con venti. A Bergamo e Brescia i premi consegnati sono stati nove, sei per Monza Brianza e Pavia.
Ieri mattina al belvedere Enzo Jannacci di Palazzo Pirelli la cerimonia per assegnare i nuovi riconoscimenti di «Storica attività» con l'assessore al Commercio della Regione Mauro Parolini, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e lo storico e presidente Rcs libri Paolo Mieli. «Viviamo da alcuni anni una situazione di crisi - le parole di Parolini - e con questo riconoscimento la Regione vuole contribuire a segnalare il valore di esperienze positive, proponendole come modello a tutti». Sottolineando poi come questi negozi siano radicati nel territorio e «ne esprimano i valori specifici». Per questo, ha concluso Parolini, «insieme ai negozi premiamo anche le comunità a cui appartengono».
Sono cosi quasi 1.200 le attività riconosciute e censite fin dal 2004 nel Registro Regionale dei Luoghi Storici del Commercio della Lombardia, molte addirittura ultracentenarie, sparse in tutta la Lombardia e appartenenti a oltre venti categorie merceologiche. Un elenco oggi consultabile nel sito internet www.negozistoricilombardia.it creato proprio in occasione del decennale dell'iniziativa partendo dal progetto di promozione voluto da Regione e Unioncamere Lombardia in vista di Expo 2015. L'autoscatto di Samantha Cellamare realizzato davanti al negozio di Milano Torriani «La Bottega del Carnevale» si è aggiudicato il concorso fotografico Selfie Prize 2014.
Tra i milanesi premiati anche Laura Ottico Optometrista Busetti (1959), Pasticceria Migliavacca Alberto (1958), Caffè e Tabacchi Molino delle Armi (1936), Fotomateriale (1960), Gatti arredamenti, «Alla Villa Litta» (1964), Ristorante Giglio Rosso (1953), Cartoleria Gambardella (1951), Stadler Gioielleria (1952), Buzzo Gioielli (1961), Gioielleria Belloni (1955), Gioielleria Brunetti (1925), Mosele Gioielleria (1957), Laboratorio Gioielleria Lischetti (1958).
«Le botteghe storiche - commenta il presidente Sangalli - rappresentano un importante segnale di fiducia perché hanno saputo innovarsi e restare sul mercato nel
tempo. Sono imprese che rendono il nostro territorio sempre più attrattivo a livello globale e saranno punti di forza di Expo 2015». Aziende che sono «un esempio e un patrimonio della nostra economia e della nostra storia».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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