Negozi storici, premiati in 117 E c'è anche il «Camparino»

«Vediamoci al Camparino». Ci sono frasi che non entrano negli annali della storia, eppure almeno una volta nella vita hanno fatto la storia di ognuno di noi. È il valore che fa la differenza tra un locale e l'altro.

Ecco perché ieri a palazzo Lombardia, l'assessore al Commercio Mauro Parolini ha premiato 117 negozi storici lombardi, tra cui il bar in Galleria che compie cent'anni. «È l'unione tra tradizione e presente, e la capacità di essere una connessione solida per le comunità, i quartieri e i centri cittadini in cui operano, che fa grandi questi esercizi commerciali» dice Parolini.

Rispetto all'anno scorso i riconoscimenti sono triplicati.

Ecco le attività premiate per la città di Milano: Alla Collina Pistoiese (1938), Angelo Lanfranchi (1961), Antica Osteria De Il Ronchettino (1929), Bar Mercurio (1927), Berni Pane Pasticceria Bar (1956), Biciclette Drali (1925), Brambilla Calzature (1936), Brunelli Latteria (1946), Cartoleria Venezia (1936), Citterio (1959), Corsi Carlo (1949), Demaldé (1943), Farmacia Ponte Seveso (1888), Farmacia Roma (1932), Ferramenta Mereghetti (1930), Foto Veneta Ottica di Bisello (1931), Gattullo (1961), Gioielleria Mario Fugazzi (1914), Gobbi (1897), Labadini (1909), L'Ortolano di Paolo Sarpi (1934), Magnani Gioielli (1963), Merù Gioielli (1959), Oreficeria Lupetta (1934), Ottica Degani (1946), Pasta Fresca e Granaglie (1931), Pasticceria Anfossi (1961), Pasticceria Sommariva (1919), Piccolo Orologeria Oreficeria dal 1918 (1918), Rimoldi Ottico In Milano (1932), Ristorante Al Girarrosto da Cesarina (1949), Ristorante Rigolo (1958), Seganti Arreda (1964).