Cronaca locale

Niente casco o patente. Poche regole per guidarli

Pellegrini (Quattroruote): "Considerati dei giocattoli e usati in modo improprio. Servono norme più severe"

Niente casco o patente. Poche regole per guidarli

«I monopattini elettrici non sono dei giocattoli. Il rischio è questi mezzi di trasporto, che in un sistema di mobilità integrato dovrebbero avere una funzione di prossimità, ovvero percorrere l'ultimo miglio di strada dopo aver lasciato l'auto nel parcheggio di interscambio o essere sceso alla fermata, perdano la loro funzione. Se non vengono messe regole stringenti e non vengono fatti sufficienti controlli si fanno dei passi indietro - a parlare così è Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote - come è successo a New York: dopo il primo incidente mortale che ha coinvolto un motorino elettrico la città ha sospeso il servizio di sharing».

A Milano dal 5 giugno ad oggi, l'Azienda regionale per l'emergenza e urgenza ha registrato 78 interventi per incidenti stradali che coinvolgono i monopattini elettrici. Incidenti che in moltissimi casi sono avvenuti per un utilizzo scorretto o improprio: guida contro mano, trasporto di un passeggero, guida in stato di ubriachezza, velocità eccessiva, guida sui marciapiedi. Da un lato certamente in Italia «c'è una forte resistenza alle regole, per esempio sull'introduzione dell'obbligo del casco per le bici, su cui i primi a essere contrari paradossalmente sono i ciclisti - continua Pellegrini - ma se siamo riusciti a introdurre l'obbligo delle cinture di sicurezza, allora possiamo fare anche questo. E stiamo facendo un discorso di sicurezza stradale: la situazione in Italia è nettamente migliorata rispetto a una decina di anni fa anche perché sono migliorati i sistemi e la tecnologia delle auto. Ora si tratta di portare avanti gradualmente una cultura dell'educazione civica e stradale, dell'utilizzo congruo dei mezzi di trasporto e del rispetto delle regole».

Ma quali sono le norme in vigore per poter affittare o circolare con un monopattino? Da marzo 2020, con il decreto Milleproroghe, si è equiparato il monopattino elettrico alle bici, con un limite di potenza fino a 500 watt, che può essere condotto da persone dai 14 anni (con obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni), ma senza patente. I monopattini possono circolare nelle aree pedonali a un massimo di 6 km orari, sulle strade urbane senza superare la velocità di 25 km orari, così come sulle piste ciclabili. Come le bici non possono andare sui marciapiedi. È vietato trasportare altre persone, oggetti o animali, trainare altri veicoli o farsi trainare da altri veicoli, così guidare con musica in cuffia. Per essere visibili al buio e in tutti i casi di scarsa visibilità, i conducenti, anche i maggiorenni, devono indossare il giubbino retroriflettenti, mentre i monopattini devono avere accese le luci anteriore e posteriore. Così il mezzo deve essere dotato di campanello. L'assicurazione non è obbligatoria (ma è inclusa nelle tariffe dello sharing).

In sostanza chiunque può affittare o guidare un monopattino elettrico.

«Da inasprire però, in attesa di norme più stringenti, i controlli - conclude Pellegrini-, tenendo conto che le multe non hanno certo un effetto di deterrenza perché variano tra i 50 e i 100 euro».

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