No alle pagelle: vigili pronti alla guerra

Vi chiediamo un sforzo di immaginazione: provate solo per un attimo a immaginare come potrebbe essere Milano senza vigili. Fate uno sforzo ulteriore: immaginatevi la nostra città più una media di 130.000 visitatori al giorno per tutti i sei mesi di Expo. Senza ghisa. Ecco quello che potrebbe accadere se la vertenza sul contratto non dovesse trovare una soluzione. Per ora il corpo della polizia locale sta solo affilando le spade.
«L'amministrazione ci ha fatto una proposta indecente - tuona Daniele Vincini, segretario regionale del Sulpm -. Il Comune pretende da noi più servizi, con un stipendio inferiore e condizioni di lavoro peggiori». Ma ciò che ha fatto andare su tutte le furie i sindacati è che il Comune vorrebbe anche introdurre una scheda di valutazione. Facendo due conti la bozza di contratto di Palazzo Marino prevede 300 euro in meno in busta paga (ovvero le indennità che verrebbero cancellate dal Contratto Decentrato Integrativo del 2002) e l'introduzione della reperibilità.

A fronte di condizioni peggiori, per non parlare della mole extra di lavoro che attende gli agenti per il Semestre europeo che scatterà il 1 luglio e i sei mesi di Expo, che scatteranno il 1 maggio prossimo. «La proposta è irricevibile perché equipara Milano a un piccolo comune o meglio il corpo di polizia locale della nostra città a quello di comuni piccoli».

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