Allo Spazio Oberdan, fino al 29 giugno, la Cineteca Italiana presenta «Omaggio a un maestro: Alain Resnais», una rassegna su uno dei più grandi maestri della storia del cinema, di cui è stato protagonista per oltre 60 anni. Scomparso il primo marzo scorso, all'età di 92 anni, è stato uno degli ispiratori della Nouvelle Vague, forse il più ribelle e il più nobile. Considerato un vero autore, non si è mai accontentato di dirigere i suoi film, ma voleva anche scriverne la sceneggiatura e non solo: Alain Resnais affonda le mani nella narrazione, trovando il perno della storia, ma non facendone mai l'oggetto principale o l'unica materia della sua ispirazione; è l'angelo custode di quei registi tuttofare che sono anche scenografi, sceneggiatori, montatori, direttori della fotografia e produttori, nel nome della semplicità, dell'eleganza e della precisione. Resnais ha dato vita a personaggi che, sul grande schermo, hanno messo involontariamente in crisi i codici della narrazione cinematografica tradizionale con la loro stessa presenza davanti alla cinepresa, con la loro identità.
L'omaggio prevede 10 lungometraggi, fra i quali titoli mai distribuiti in Italia («L'Amour à mort», «Mai sulla bocca», «Voi non avete ancora visto niente»), oltre a «Hiroshima mon Amour», presentato in versione restaurata. La rassegna sarà completata da 5 rari cortometraggi, compreso «Notte e nebbia», una delle più sconvolgenti riflessioni di sempre sulla tragedia dell'Olocausto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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