Orticolario e il tocco contagioso dell'ortensia

All'anteprima di Orticolario, tenutasi ieri, la madrina Anna Zegna e Emanuela Rosa-Clot hanno consegnato il premio «Per un giardinaggio evoluto» a Paolo Pejrone, architetto di giardini a livello internazionale, perché «ha saputo contagiare bellezza nel mondo». Ma è oggi che si diffonde «Il contagio della bellezza», tema della settima edizione dell'evento presieduto da Moritz Montero, con l'apertura dei cancelli di villa Erba a Cernobbio sul lago di Como, dimora di Luchino Visconti.

L'ortensia e il tatto sono il fiore e il senso scelto per le giornate che fino a domenica 4 ottobre estasiano gli appassionati di giardinaggio non solo per la nutrita varietà di vivaisti espositori con mitiche rose e nuovi ibridi, quanto per la meraviglia di idee che pullulano in questo festival del verde, oltre che per l'orginalità di alcuni angoli del suggestivo parco. Una parte di Orticolario 2015 cresce intorno all'estro dei fratelli Mati di Pistoia. Nel Padiglione Centrale si terrà domani alle 21 «Verde Musica Celeste», concerto che vive tra le note e le parole del compositore Andrea Mati e i cipressi del fratello Francesco. Al terzo fratello, Paolo, il compito di gestire uno spazio ristoro con i sapori della Toscana.

La leggiadria di questa manifestazione dipende dal connubio di tutte le arti con il paesaggio naturale, al punto di arrivare a concepire una Biblioteca da Giardino tra profumi e velluti. Nell'evento «La bellezza di ortensia: o della donna-fiore» sarà lo scrittore e drammaturgo Luca Scarlini a narrare la capacità seduttiva di questo mappamondo fiorito, ispirandosi al romanzo «La bella Ortensia» di Jacques Roubaud e attraversando le sue tracce in letteratura, a partire dalla folgorazione dei poemi decadenti di Robert de Montesquieu nella raccolta «Les Hortensias Bleues».

Tra il fluire del lago e i suoni della natura, i visitatori avranno il piacere di stupirsi per la varietà delle ortensie negli esemplari del vivaio di Anna Peyron che raccoglie esemplari importanti, pietre miliari per la storia e la classificazione del genere Hydrangea come la macrophylla, la quercifolia e la paniculata. Il vivaio Borgioli Taddei di Firenze si occupa da sempre di questi cespugli, che possono salire fino a tre metri d'altezza. Oggi pomeriggio una giuria selezionerà i giardini più belli proposti da vari creatori, per consegnare la «Foglia d'oro» del lago di Como al miglior progetto in concorso.

Tavole rotonde, presentazioni di libri e ricordi: anche questo è Orticolario. Parliamo di «Venetian Mermaids – un omaggio a Elio Fiorucci». Nella bambouserie del parco c'è l'installazione dedicata allo stilista, recentemente scomparso, realizzata da Riva 1920 di Cantù con il legno delle Briccole di Venezia.

Benefici i punti di ristoro, gestiti da Vittorio Tarantola del ristorante «Tarantola», dal gazebo in riva al lago a tende in stile bretone nella darsena. Per la prima volta ci saranno seminari dedicati ai bambini e al tocco del giardino. Oggi e domani villa Erba sarà aperta dalle 9 alle 19.30, domenica dalle 9 alle 19.

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