Il suo cadavere è stato riconosciuto dal fratello, pochi minuti dopo il suicidio. Era un pakistano di 46 anni l'uomo che ieri mattina si è tolto la vita, per ragioni destinate a restare oscure, sui binari della stazione ferroviaria di Pioltello, poco prima delle 8. L'uomo, che viveva con la famiglia del fratello maggiore a due passi dalla stazione, non ha mai dato segni di squilibrio o di disagio, svolgeva lavori saltuari e a breve avrebbe ottenuto il permesso di soggiorno. Ieri mattina il fratello è uscito a bere un caffè e al bar ha sentito della tragedia. Corso in stazione ha riconosciuto lo zainetto del fratello minore sui binari. Le telecamere della stazione mostrano l'uomo che scende sui binari, mettendosi di spalle in attesa del treno.
In conseguenza al suicidio la circolazione dei treni è stata rallentata per oltre tre ore, tra le 7.50 e le 10.45, sulla linea Milano-Brescia.
In particolare, secondo una nota diffusa dalle Ferrovie, sono stati coinvolti 7 Frecciabianca e un Intercity che hanno registrato ritardi fra 5 e 35 minuti e 30 treni regionali: 2 limitati nel percorso e 28 con ritardi compresi fra 15 e 35 minuti.
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