Valzer di poltrone in Provincia e Comune. É l'effetto elezioni, che ha prodotto in realtà meno uscite del previsto dai due enti verso Roma e Pirellone e un risiko più complicato, soprattutto per il sindaco Pisapia che con la vittoria di Lega e Pdl in Regione si ritrova con meno caselle a disposizione dove sistemare gli scontenti. Il presidente della Provincia Guido Podestà sostituirà entro la settimana Fabio Altitonante, l'assessore Pdl alla Pianificazione del territorio eletto in consiglio regionale. Al suo posto a meno di sorprese entrerà Franco De Angelis (nel tondo in alto), già assessore repubblicano ai Trasporti in Comune negli anni '90 e consigliere del gruppo misto durante il mandato di Letizia Moratti. Scelta che scatenerà qualche mal di pancia tra i consiglieri pidiellini in aula che speravano in una promozione, Podestà incontrerà il gruppo nei prossimi giorni per anticipare il quadro. C'è chi giura che visti i rapporti critici del presidente con i colonnelli del partito in questo periodo, anche se manca un anno alla scadenza della giunta Podestà potrebbe non limitarsi alla sostituzione uno a uno, ma allargare togliersi qualche altro sassolino (leggi, assessori vicini ad altre correnti). Vedremo. In questo caso potrebbe portare in giunta qualche fedelissimo, come Andrea Mascaretti, ex assessore comunale e ora consigliere a Palazzo Marino. Non è stato eletto in Regione e quindi rimane in giunta il leghista Stefano Bolognini, idem il Pdl Bruno Dapei alla presidenza dell'aula.
Entro venerdì al massimo chiuderà il rimpasto Pisapia. Con la fase «1» a fine gennaio ha nominato già vicesindaco l'assessore all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e arruolato l'ex preside Francesco Cappelli alla Scuola, assegnando i ruoli lasciati liberi da Maria Grazia Guida che si è candidata al Senato con il Centro Democratico ma non è stata eletta, tornerà a dirigere la Casa della carità. Sono ancora da rimpiazzare l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci (eletto deputato) e alla Casa e Lavori pubblici Lucia Castellano (siederà in consiglio regionale). Tra le due donne dell'aula in pole per il salto in giunta - Anna Scavuzzo della lista civica (renziana e attiva nella campagna per Ambrosoli) e la capogruppo Pd Carmela Rozza - rispunta da fuori il nome di Francesca Balzani, già assessore al Bilancio a Genova e quindi papabile per il dopo Tabacci. A rischiare di più sarebbe la Scavuzzo. La Rozza (tondo in basso) potrebbe invece ottenere Casa o Lavori pubblici rafforzati da altre competenze. In netto ribasso ormai l'ingresso del dg Davide Corritore (anche per la regola della quota rosa) al Bilancio, e con la situazione turbolenta al governo scricchiola l'ipotesi di un ruolo chiave per Expo. Molto più probabile che il suo nome ritorni in discussione se si libereranno caselle importante in A2a dopo le comunali a Brescia.
Rivoluzione in vita tra fine aprile e inizio luglio pure ai vertici dii 12 enti e società chiave partecipate dal Comune. Scade oggi il bando comunale per proporre le candidature ai cda (in altre sette cambiano invece i collegi sindacali). Il sindaco per le nomine dovrà attingere dalla lista dei candidati (proposti da partiti, università, firme di cento cittadini). Occhi puntati soprattutto su Sea, Mm, la Fondazione Triennale. Per gli aeroporti Pisapia proporrà 7 nomi ai soci, che ne sceglieranno 5.
Gli altri cambi al vertice riguardano Navigli Scarl, Serravalle, Fondazione Bagatti Valsecchi, Carlo Mangini, Fondazione Fiera, Esae, Pier Lombardo, Museo della Scienza e Scuola di specializzazione in tecnica peritale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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