È pronto per essere sottoposto al parere della Sovrintendenza, della Commissione Paesaggio e del Municipio 1, il progetto definitivo del primo lotto di intervento di piazza Castello e largo Beltrami - redatto dagli architetti Genuizzi, Strambio, Banal e Ragazzo, vincitori del Concorso Internazionale di Progettazione, bandito dall'amministrazione, con l'obiettivo di dare nuova vita ad una delle aree storiche e centrali della città. Rispetto alla prima versione - spiega palazzo Marino -, il progetto definitivo incrementa molto il verde (portando il numero di alberi a ben 184) e recepisce le osservazioni della Sovrintendenza, in particolare la richiesta di ridurre le superfici in calcestre. Cosa cambierà? Rispetto all'attuale conformazione della piazza e dei viali che cingono il castello sarà notevolmente ridotta la porzione di strada carrabile, a vantaggio di percorsi ciclabili e pedonali. Più fresco e più verde grazie anche al raddoppio dei filari di alberi, sia sui viale, che nella piazza che ospita la fontana, all'ombra della torre del Filarete.
Confermato l'obiettivo di trasformare l'emiciclo della piazza a luogo di incontro e di socialità, connessione tra spazio pubblico e parco. Il progetto definitivo, rispetto alla versione precedente, infatti, prevede la creazione di un terzo filare di alberi lungo il perimetro della piazza, oltre alla già prevista integrazione di nuovi fusti nei due già esistenti. La continuità dei filari, posti a forma di «mezzaluna», si interrompe solo in corrispondenza dei punti di attraversamento, per non interferire con le vedute dello Sforzesco dalle principali vie di accesso (oltre alla centrale via Beltrami, anche in corrispondenza delle via Lanza, Minghetti, Ricasoli e Stella). Scelti gli aceri ricci, tipici del bosco lombardo.
In via Beltrami il progetto definitivo distingue la pavimentazione dello spazio prospicente il Castello, che verrà realizzata in calcestre in continuità con quella del parco, da quella di via Beltrami, in continuità con quella di via Dante, che vedrà interventi in granito e beola.
Restyling in vista anche per i viali che recingono il Castello lungo Foro Bonaparte mediante la sostituzione dell'asfalto con pavimentazione continua in calcestre. Anche le aiuole vengono riqualificate ed arricchite con arbusti ornamentali negli angoli maggiormente esposti a rischio di calpestio.
Il progetto, inoltre, prevede la messa a dimora di 184 nuovi alberi (50 in più rispetto al progetto iniziale) di cui 167 aceri. La maggior parte di questi andranno a rinforzare i filari esistenti, mentre alcuni saranno piantumati in posizioni isolate con un ruolo di valorizzazione paesaggistica.
Una volta approvato il progetto definitivo, si dovrà procedere con quello esecutivo. L'obiettivo è avviare i primi lavori di questo prima parte il 2021.
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