Cronaca locale

Picchiata in metrò per una collanina

Vittima donna di 51 anni. A Ponte Lambro un rapinato mette ko uno degli aggressori

Picchiata in metrò per una collanina

Non stava male, non sta male neanche adesso. E i volontari dell'ambulanza che l'hanno soccorsa subito dopo l'aggressione subita, intorno alle 18 di mercoledì, l'avevano portata all'ospedale San Carlo in codice verde. Tuttavia le sue non preoccupanti condizioni fisiche (se si eccettua un comprensibile, forte choc) non sono direttamente proporzionali alla gravità di quanto le è accaduto. Spieghiamo. La vittima è una donna di origine ecuadoriana di 51 anni. Mentre aspettava la metropolitana alla fermata di Bande Nere (linea rossa, la 2) e si trovava sola sulla banchina della stazione (in questo agosto di Covid può succedere anche a quell'ora che i mezzi pubblici non siano particolarmente frequentati) è stata avvicinata da un uomo, che in seguito ha descritto alla polizia come un nordafricano. Il magrebino prima ha finto di chiederle una informazione, quindi le si è buttato addosso, scaraventandola a terra per strapparle la collanina. Infine l'ha abbandonata lì ed è fuggito. La scena è stata immortalata dalle telecamere, che hanno ripreso il malvivente sia all'interno della stazione del metro. Ora la squadra investigativa della Polmetro sta indagando su quanto è successo: gli investigatori non disperano di catturare l'uomo che, com'è emerso dai primi accertamenti, pare sia un frequentatore abituale della zona della metropolitana.

«Un'altra aggressione a una donna all'interno della metropolitana di Milano - riflette Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega -. Ricordo al Comune che sarebbe bene ripristinare intensificare i controlli nei mezzanini, specialmente quelli di periferia meno frequentati, dove i delinquenti agiscono con più tranquillità: la polizia locale va valorizzata».

E a proposito di mezzi pubblici, sempre mercoledì - ma in mattinata, intorno alle 7 - una brutta avventura era capitata anche a un ragazzo filippino di 21 anni, che aveva appuntamento con un connazionale 33enne davanti alla pensilina del bus della linea 45, in via Marignano, a Ponte Lambro. Il 21enne era stato accerchiato da tre giovani che lo avevano colpito con un pugno all'addome per poi prendergli lo zainetto e il cellulare e quindi fuggire. Non tutti però. Uno degli aggressori è stato bloccato proprio dalla vittima e dall'amico che intanto era arrivato. La polizia, intervenuta sul posto alcuni minuti dopo la rapina, ha arrestato un 16enne egiziano.

Ora si cercano i complici del ragazzino, portato al Cpa di Torino su decisione del Tribunale per minori di Milano.

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