Cronaca locale

Pisapia dice no alla moda: "Basta boutique in Galleria"

Uno dei simboli di Milano, l'alta moda, snobbato dal Comune

Pisapia dice no alla moda: "Basta boutique in Galleria"

L'alta moda, il simbolo di Milano, non potrà più sfruttare uno dei luoghi più famosi del capoluogo lombardo: la Galleria. Dopo aver allontanato dall'"Ottagono" McDonald's, la giunta Pisapia chiude anche ai signori del fashion.

L'assessore al Demanio Daniela Benelli (Sel), ha infatti annunciato che non ci saranno nuovi negozi di moda: "Il settore abbigliamento-accessori è già molto ben rappresentato all'interno della Galleria e quindi il prossimo bando escluderà questo genere di prodotti", ha spiegato al Corriere. Eppure la fondazione Altagamma (che raggruppa i big della moda, del design e dell'enogastronomia) nel 2012 aveva proposto a Giuliano Pisapia di conferire la proprietà della Galleria in un fondo, mantenendone il 51% in mani municipali, ma dando la gestione degli immobili alle griffe, che ne avrebbero fatto un enorme vetrina superlusso. Come racconta ItaliaOggi, il municipio ci avrebbe guadagnato 400 milioni. Si concluse con un nulla di fatto e le parole della Benelli fanno capire che Palazzo Marino non è interessato all'offerta.

Dopo l'affaire Dolce & Gabbana, sembra proprio che il Comune non voglia più sfruttare la moda come volano per la citttà.

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