Non è la prima volta e purtroppo non sarà l'ultima. Non è mai sufficiente nell'uomo la consapevolezza di che cosa significhi rapportarsi con un animale. Un pitbull ha attaccato l'altro giorno. La vittima è Silvana F. di 76 anni. Verso le 20 è uscita in cortile in un condominio di Varedo con il suo cagnolino Gigio, un meticcio, per fare passeggiare il quattrozampe. Il pitbull Ares, di proprietà di un vicino di casa, è fuggito dal suo appartamento.
Ares prima ha sbranato il piccolo meticcio e, mentre la sua padrona cercava di difenderlo, ha attaccato anche la donna. L'anziana signora è caduta a terra ed è stata azzannata alla testa. La ferita è stata tamponata in ospedale con quindici punti. A Silvana F. sono stati dati dodici giorni di prognosi. Il cane è stato affidato a una comunità di Lissone (Monza e Brianza) e il proprietario è stato denunciato per lesioni. La convivenza dell'essere umano con un animale non è un idillio zuccherato. Se ami il tuo cane o il tuo gatto, lo devi conoscere sia quando è predisposto alle coccole, sia quando, esattamente come agli esseri umani, gli girano i cinque minuti.
Gli animali non sono fatti di peluche, non vivono negli appartamenti per fare le belle statuine. Hanno un loro carattere che spesso viene peggiorato proprio dal rapporto con l'uomo, se l'uomo abitua l'animale a un dialogo di violenza, come spesso accade nei casi in cui ci si orienta verso razze non soprammobile come i pitbull.
Molti sono i fatti di cronaca che li hanno visti protagonisti di aggressioni peggiori di quella avvenuta l'altro giorno, quindi chi decide di tenere un cane come questo deve essere consapevole della sua indole, perché gli animali sono fatti d'istinto più di noi. Per questo li adoriamo, perché i loro impulsi sono di grande amore ma dobbiamo sapere che sono anche esattamente l'opposto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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