Via la pubblicità del lato b femminile dai mezzi AtmLA VICESINDACO

L'Amministrazione cerca di coprire il «lato b» della pubblicità. Per le strade della città si incontra ormai spesso una reclame con in primissimo piano due glutei femminili. E il fatto per il Comune non va bene: «In seguito alla diffusione sui tram e i bus cittadini di una pubblicità offensiva della dignità delle donne e palesemente in contrasto con la delibera approvata dalla Giunta il 28 giugno 2013 - spiegano in un comunicato da Palazzo Marino - il Comune si è immediatamente attivato sia coinvolgendo l'Istituto Autodisciplina Pubblicitaria, che domattina renderà nota la propria decisione in merito, sia chiedendo con forza ad Atm di rimuovere i manifesti». La Vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris e la Delegata per le Pari Opportunità Francesca Zajczyk hanno chiesto con forza la rimozione della reclame e hanno anche strigliato Atm perchè non si è ricordata del contenuto del documento comunale in difesa della dignità femminile.

Ma c'è chi la ritiene una presa di posizione fuori dal mondo: «Quella delibera rischia di mandare in crisi alcune voci di entrata del bilancio della partecipata - replica Matteo Forte, consigliere comunale in quota Ncd - in attesa che i vigili vengano trasformati in polizia religiosa che contrasta i vizi e promuove le virtù, ci tocca assistere a questa ennesima involuzione dell'amministrazione che, come spesso accade, comporta anche dei costi».

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