Quattro milioni per gli «sposini» che comprano casa

Quattro milioni per gli «sposini» che comprano casa

«Abbasso la rata». Uno stanziamento di 4,5 milioni per prorogare il sostegno alle giovani coppie che vogliano acquistare una prima casa di valore non superiore ai 280mila euro. Il protocollo d'intesa firmato ieri dal governatore Roberto Maroni, dall'assessore alla Casa Paola Bulbarelli e dal presidente della commissione regionale dell'Associazione bancaria italiana Franco Ceruti, prevede l'abbattimento di 2 punti percentuali sul tasso di interesse per i primi 5 anni del mutuo stipulato con il proprio istituto di credito che, attraverso Finlombarda, riceverà un contributo regionale. Le giovani coppie, secondo le regole di accesso, non devono avere compiuto 40 anni, si devono essere sposate nel secondo semestre del 2013, non devono avere un Isee superiore ai 40mila euro annui calcolato sui redditi percepiti e i patrimoni posseduti nell'anno 2012. Domande entro il 28 febbraio.
«È una misura che funziona - ha detto ieri Maroni - per questo abbiamo deciso di prorogarla, estendendone l'efficacia e semplificandone le procedure». Ma la promessa è che nei prossimi due mesi la Regione valuterà se estenderla, trovando nelle pieghe del bilancio ulteriori risorse da destinare ai nuovi nuclei familiari «Intanto - ha annunciato Maroni - partirà una campagna pubblicitaria per far conoscere l'iniziativa a tutti i potenziali interessati». E il claim è appunto «Abbasso la rata». Per l'assessore Bulbarelli «un'iniziativa molto importante per dimostrare che la Regione vuole essere concretamente vicina alle giovani coppie che fanno l'acquisto più importante del loro percorso insieme». Per questo, aggiunge, sono stati rivisti i parametri precedentemente stabiliti, alzando l'età per richiedere il contributo da 35 a 40 anni e il limite del reddito Isee a 40mila euro. Un intervento reso possibile dalla collaborazione con Abi, l'associazione con cui la Bulbarelli annuncia la Regione vuole «continuare a lavorare su nuovi fronti, a cominciare da quello delle imprese».
Per quanto riguarda il mutuo, deve essere intestato a uno o entrambi i componenti il nucleo familiare, essere stipulato tra il primo giugno 2013 e il 31 dicembre 2013, avere una durata non inferiore a vent'anni, essere stato acceso esclusivamente per l'alloggio, essere stato concesso per una cifra non inferiore al 50 per cento del valore. L'appartamento, invece, deve avere caratteristiche che consentano di usufruire delle agevolazioni fiscali previste per la prima casa e avere un prezzo di acquisto non superiore a 280mila euro. Nel caso sia superiore a tale importo, nell'atto di acquisto devono essere distinti i prezzi relativi all'alloggio e al garage. Le domande devono essere presentate presso gli sportelli delle banche o degli intermediari finanziari convenzionati con Finlombarda. Con la modulistica che è disponibile anche on-line sui siti www.casa.regione.lombardia.it e www.finlombarda.it.
Un intervento che Maroni ricorda seguire quello varato a sostegno delle start-up innovative.

Anche in quel caso, ha ricordato, «cancellando l'Irap, abbiamo voluto dare un aiuto reale ai giovani imprenditori, un sostegno diretto della Regione per la realizzazione delle loro idee. Puntiamo molto su ricerca e innovazione e la nostra ambizione è fare della Lombardia la Silicon Valley italiana».

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