Pane, latte e derivati, caffè, spaghetti: la stangata dautunno, annunciata dalle associazioni dei consumatori, non risparmierà i beni di prima necessità. I prezzi, infatti, lieviteranno dal 20 al 30 per cento e Milano guadagnerà lennesimo primo posto nella gara del carovita: è la città italiana con la michetta più «salata». «Chiederemo ai panificatori di calmierare almeno i prezzi di una tipologia di prodotto» annuncia lassessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo.
Intanto, i mercati comunali e la grande distribuzione hanno già programmato offerte per venire incontro ai consumatori: «Evitiamo allarmismi inutili che frenino ulteriormente i consumi» dice il direttore di Federdistribuzione Massimo Viviani.Rincari, per il pane si spenderà il 20% in più
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