Rozzano e Quarto Oggiaro nel mirino delle "ronde" Atm

I tram che viaggiano dal centro verso Quarto Oggiaro, Gratosoglio e Rozzano (e viceversa) da oggi sono nel mirino delle ronde composte da polizia locale, addetti alla sicurezza di Atm e controllori. Le squadre miste lanciate dall'azienda dei trasporti e dal Comune lo scorso 19 marzo vengono confermate e - come annunciato - dirottate via via sulle linee considerate più critiche. Uno degli obiettivi è scoraggiare i troppi portoghesi che viaggiano senza biglietto. In vista dell'aumento del biglietto è un mini-segnale a chi ha sempre rispettato le regole e sostiene che se tutti pagassero non ci sarebbe bisogno di ricorrere a una nuova stangata. Ma la presenza di polizia locale e vigilantes deve contribuire soprattutto ad aumentare la percezione di sicurezza a bordo, specie dopo le continue polemiche seguite ai casi di risse e aggressioni (anche ai danni degli autisti). Nei primi dieci giorni di test le squadre hanno controllato sei stazioni della metropolitana (Cadorna, Bisceglie, Cascina Gobba, Famagosta, Lambrate, Porta Venezia) e 104 convogli oltre a 82 fermate e 41 mezzi della linea 56 e 90/91. I servizi congiunti «proseguono anche nel mese di aprile - ha confermato ieri l'assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo - nelle stazioni di metropolitane e a bordo delle linee di superficie più sensibili per la prevenzione e la repressione di reati e illeciti amministrativi».

L'assessore Scavuzzo anticipa che dopo l'analisi dei primi interventi «viene confermata la presenza delle unità congiunte sulle linee 56» che tocca il quartiere Adriano, tutta via Padova e Loreto «e lungo la circolare 90/91. Aggiungiamo il controllo serale delle linee 1, 3, 15 e 57» ossia le linee che collegano Greco a piazza Castello, Gratosoglio al Duomo, Rozzano a piazza Duomo e Quarto Oggiaro a piazza Castello/largo Cairoli. Ronde anche sulle linee di superficie 4 e 70 «negli orari di maggior flusso di pendolari» e «nei tratti della metropolitana rossa, verde e gialla da e verso i capolinea». Il piano sarà aggiornato costantemente. «Questo è il programma condiviso tra la polizia locale e Atm per i prossimi quindici giorni - spiega Scavuzzo - poi, come si è fatto per il primo ciclo di interventi, si deciderà su quali linee potenziare il servizio e quali tratti si possono considerare meno critici. Confermiamo che l'obiettivo è prevenire situazioni di degrado e contrastare l'abusivismo commerciale. In alcuni casi, in alcune linee di superficie agli addetti di sicurezza e ai ghisa si affiancheranno anche i controllori Atm per la verifica dei titoli di viaggio». Ben vengano maggiori controlli, commenta il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi, «ma per evitare che progetti come questo non si riducano a spot occorre predisporre misure strutturali calibrate sul lungo periodo.

Viaggiare a bordo di alcuni autobus di linea è diventato un rischio per passeggeri e conducenti. E occorre garantire una maggiore frequenza delle corse, rafforzando alcune linee. Un servizio più efficace eviterebbe sovraffollamento e disordini».