Si terrà nella chiesa di San Bernardino alle Ossa l'ultima tappa del percorso "Lo spirituale nella materia. Tangibili presenze di fede" curato dagli artisti cattolici dell'Ucai. In mostra 26 opere - alcune realizzate per l'occasione - scelte per la loro capacità evocativa. Dal 17 al 29 novembre in piazza Santo Stefano (da lunedì a domenica 9-12/13.30-18) si potranno ammirare dipinti e sculture con forti suggestioni spirituali. "Questo è stato il tema dell'anno 2013 che ci ha accompagnato anche nelle tre tappe precedenti - ha spiegato Carlo Catiri, curatore della mostra - Gli artisti sono liberi di misurarsi su un argomento che lascia loro ampie libertà espressive e nello stesso tempo sono portati a riflettere sulla responsabilità della comunicazione artistica". L'esposizione è stata allestita dallo stesso Catiri nell'ottagono della chiesa, lungo il perimetro. "Alcune opere sono state solo appoggiate, in questo modo abbiamo sottolineato la provvisorietà dell'evento. L'arte entra in chiesa, parla di sé e fa parlare, ma è un momento di passaggio".
In mostra bronzi, crocifissioni, dipinti astratti, opere più eleborate. Come "Deponiamo le armi" di Alba Folcio, un insieme di piccoli gioielli in metallo infilzati in un pane rappresentano un gioioso messaggio di pace. O "Ascensione" della giovanissima Margherita Pasini: una miriade di quadrati colorati si perde nella profondità del cielo, partendo da una vecchia finestra spalancata. Di Achille Guzzardella, invece, "L'angelo della notte, espressivo bronzo capace di evocare una grande spiritualità.
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