Il 26 agosto, tale Guglielmo gli domanda quello che sta forse passa nella testa di tanti followers dell'assessore alla Cultura. I seguaci - più o meno fan - di Stefano Boeri sul suo profilo Facebook che aggiorna in continuazione. «Ma dove le trovi queste frasi, nei cioccolatini?». Visto il cognome, puà lanciare la sfida agli aforismi dei Baci Perugina, che tra gli autori ha annoverato anche Federico Moccia, l'autore amato dalle teenager. Quel 26 agosto, Boeri si rattrista per la morte di Neil Armstrong, «primo uomo sulla Luna. Siamo tutti più soli senza chi tra tutti noi aveva provato la solitudine più totale». Poesia. Peccato che tale Federico gli ricorda che «la foto l'ha fatta Buzz Aldrin, il secondo uomo sulla luna!». Boeri vola alto su Facebook, parla di diritti civili e globalizzazione. Peccato che i followers non perdano l'occasione per riportarlo sul pianeta terra, meglio Milano, periferie. Temi su cui raramente l'assessore della giunta arancione perde tempo. In questi giorni era a Pechino per la settimana del design, nel suo intervento alla cerimonia di apertura «ho detto che il made in China potrebbe o divrebbe diventare designed in China and made in Italy». Seguono punti interrogativi, per qualcuno Boeri ha scritto sul social network «l'epitaffio di Milano capitale mondiale del design», Rita è «piegata in due dal ridere: vuol dire che i cinesi vengono a produrre a Milano che naturalmente per loro è più conveniente».Più tranchant Aurelio: «Mi piacerebbe che l'assessore alla Cultura della mia città si occupasse un po' più del degrado (anche culturale) delle periferie anzichè straparlare della settimana del design di Pechino o delle primarie del Pd». Il 23 agosto c'è il rischio alluvioni. «Aspettiamo con terrore i rovesci e i temporali che si abbatteranno su un Paese stremato da un caldo inusuale e dalla siccità - scrive Boeri -. A far paura è la fragilità di un Paese dove si consumano settanta ettari di suolo permeabile al giorno» un Paese «che si è trasformato in una gigantesca piastra maculata di asfalto e cemento sulla quale l'acqua scorre e scivola veloce senza che possa essere assorbita». Invoca una legge che limiti il consumo del suolo. Ma Andrea non lascia scampo all'archistar che ha fatto del cemento un grande business: «L'architetto Boeri, gemello del nostro assessore, ha contribuito alla distruzione del territorio come e più dei nostri politici». E invita chi legge a non farsi prendere per il naso. Per dirla con toni soft.
E a furia di parlare di scrivere massime sui matrimoni e adozioni gay, una sua elettrice gli fa presente che aveva votato «con entusiasmo, ma non sono questi i problemi più grossi di Milano. Mai stato su un autobus, assessore?».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.