In questi giorni, Milano offre una parata piuttosto unica di stelle. Scala, Serate Musicali e Società del Quartetto hanno messo in fila appuntamenti con artisti fuori classe. Si parte da Jonas Kaufmann, il top dei tenori di mezz'età, cantante di punta del Lohengrin (di Wagner) che il 7 dicembre inaugurò la stagione della Scala: la sua terza prima scaligera. Torna alla Scala oggi, ore 20, per un recital in omaggio alla Germania, sua terra. In duo con il pianista Helmut Deutsch, interpreta Lieder di Liszt, Schumann, Strauss e Wagner. In contemporanea, in Conservatorio, per le Serate Musicali, vanno in scena artisti cresciuti nella Accademia per giovani cantanti del teatro Marinskij di San Pietroburgo. Provengono, dunque, dalla bottega fondata da Valery Gergiev, lo zar della musica, e condotta dalla sorella Larissa Gergieva. Proprio lei, Gergieva, sorella del numero uno dell'arte musicale russa, accompagna al pianoforte i cantanti impegnati in un programma rigorosamente russo. Artisti da tener d'occhio se si considera il ruolo del Marinskij: trampolino di lancio di artisti di successo, in testa il soprano Anna Netrebko.
È russo Daniil Trifonov, il pianista che ieri ha raggiunto la Scala con la Staatskapelle di Dresda diretta da Myung-Whun Chung: il direttore che il 4 novembre tornerà a Milano per aprire la stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala. Trifonov, 22 anni, è un pianista talentuoso con pochi pari, un pianista vecchia maniera, alla Horowitz o Richter, dalla musicalità torrenziale, estro e idee interpretative originali (e per questo discutibili): senza dubbio lontano dagli standard dei pianisti-atleti d'Oriente, formato Lang Lang, tanto per intenderci. Il tutto, certificato da medaglie nelle tre competizioni che più contano, il Concorso
Tchaikovsky (Primo premio), il Rubinstein (primo premio),lo Chopin di Varsavia (terzo premio). Ha appena debuttato su etichetta Deutsche Grammophon con un cd registrato dal vivo alla Carnegie Hall di New York, nel febbraio di quest'anno. La serata, a favore del Fai era organizzata con le Serate Musicali.
Nel frattempo, in questi giorni, alla Scala scorrono le repliche di Don Carlo, diretto da Fabio Luisi, l'artista entrato nella rosa dei candidati alla direzione musicale della Scala, anche se da indiscrezioni risulta che l'abbia spuntata Riccardo Chailly. Altro gran nome della musica è quello dello spagnolo Jordi Savall, ospite della Società del Quartetto. Domani(ore 20.30), nella Sala Verdi del Conservatorio, dirige i Sei Concerti Brandeburghesi alla testa de Le Concert des Nations. Savall è il grande interprete della viola da gamba, uno dei massimi interpreti di musica antica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.