Cronaca locale

Soffoca con una caramella, soldato la salva

L'alpino le ha praticato la manovra di Heimlich

Salvataggio di una donna che stava soffocando da parte di un militare in servizio nell'operazione «Strade sicure». Alcuni giorni fa durante un pattugliamento nella zona della stazione ferroviaria di Monza i soldati hanno notato una donna che si era sentita male ed era diventata cianotica in volto per un principio di soffocamento.

Il primo caporal maggiore Paolo Miele, effettivo al Settimo reggimento alpini di Belluno, ha subito capito la gravità della situazione ed è intervenuto. Ha soccorso la donna e le ha praticato la «manovra di Heimlich». Dopo vari tentativi il corpo estraneo che ostruiva le vie respiratorie della passante, cioè una caramella, è stato rimosso. La donna, di nazionalità ecuadoregna, ha quindi ripreso a respirare normalmente, anche se è poi stata trasportata in codice giallo al Policlinico di Monza per gli accertamenti.

L'attività degli oltre 300 uomini e donne del Settimo, impegnati dal 14 giugno nell'operazione Strade sicure sulle strade e nelle città della Lombardia, è quotidiana. L'addestramento e la preparazione degli alpini si sono anche in questa occasione dimostrati fondamentali. Soddisfatto il comandante del Raggruppamento, il colonnello Stefano Fregona: «Sono molto fiero dei miei uomini, la loro professionalità è garanzia di sicurezza. Risultati come quello conseguito da Paolo Miele sono il frutto dell'intenso addestramento svolto nei mesi di preparazione. Il corso Bls (Basic life support) è infatti oggetto di esercitazione nell'ambito delle nostre attività di addestramento pre missione».

CBas

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