Sono tempi di crisi: gli esami medici come regalo di Natale

«Caro amico, buon Natale, quest'anno ho deciso di regalarti una bella colonscopia». Detta così suona un po' strana, ma la vera sorpresa da mettere sotto l'albero è la visita medica-regalo. Un check up completo da donare ad amici e parenti? Perché no. Soprattutto per chi rimanda i controlli a chissà quando.
L'idea è del gruppo MultiMedica che, anche con questo escamotage, cerca di sistemare i bilanci. Un'operazione di marketing che cerca di fidelizzare i pazienti-clienti e di attirarli alle strutture private. La tessera potrebbe essere anche una buona cura contro gli esuberi e i provvedimenti di cassa integrazione in arrivo: al momento infatti traballano bel 1.700 posti di lavoro all'interno del gruppo.
La Fidelity card offre a condizioni privilegiate, e a costi ridotti fino al 47% rispetto alle normali tariffe solventi, una serie di esami diagnostici e visite specialistiche. Si va dalla mammografia al pap test, dalle comuni analisi delle urine ai test del sangue più specifici.
La tessera sconti è una carta prepagata che dà diritto a tutto il nucleo familiare, nell'arco di due anni dalla sottoscrizione, di effettuare esami ematochimici, diagnostici e strumentali, nonchè sottoporsi a terapie fisiche e a visite specialistiche, in tutte le strutture del gruppo MultiMedica indifferentemente da dove si è acquistata la Card. Proprio come accade per i centri benessere, i centri massaggi e quelli estetici. Solo che in questo caso il vero regalo è una «tagliando» sulla salute. Un regalo gradito visti i tempi di ristrettezze economiche e i costi del ticket sanitario.
Non solo. Per i possessori delle Family Card è stato attivato un canale diretto e dedicato al quale chiedere informazioni e prenotare i servizi sanitari scelti. Le quattro Family Card - Platinum, Gold, Silver e Physical Therapist - differiscono le une dalle altre per il numero e la tipologia di prestazioni offerte e per il costo: da 300 euro fino a 800 euro.
Le MultiMedica fidelity card sono valide in tutte le strutture del gruppo guidato da Daniele Schwartz: l'Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni, l'ospedale San Giuseppe, l'ospedale di Castellanza, l'ospedale di Limbiate, l'ambulatorio multispecialistico di Milano e il punto prelievi MultiLab di Milano.

Il metodo potrebbe essere interessante anche per altre strutture sanitarie private che devono fare i conti con i bilanci in rosso e con i tagli ai finanziamenti. E chissà mai che la visita regalo aiuti a tamponare l'emorragia in corso alla Multimedica.