Cronaca locale

Tagli e pagamenti in ritardo Luce e gas spenti dalla crisi

Negli ultimi anni è boom di morosità e utenze chiuse Aumentano i crediti anche per le bollette dell'acqua

Tagli e pagamenti in ritardo Luce e gas spenti dalla crisi

La crisi non è finita, anzi continua. Lo si deduce dal fatto che sono aumentati i ritardati pagamenti delle bollette di luce e gas e i tagli delle utenze.

«La situazione è tragica: è peggio che nel dopoguerra», ci ha detto Colomba Zuccala, 84 anni, da sempre volontaria della San Vincenzo nella Parrocchia Immacolata e Sant'Antonio di viale Corsica. Anche l'Eni conferma la peggiorata situazione, tanto è vero che l'incremento della percentuale delle sospensioni di fornitura per morosità fra il 2013 e il 2014 è aumentato del 130%. L'Enel non comunica dati ufficiali, e nemmeno A2a, sostenendo che si tratta di dati sensibili. Ma dalla semestrale al 30 giugno 2014 risultano crediti commerciali per 1.651 milioni che comprendono anche le morosità. Allo sportello dei pagamenti di A2a ci hanno riferito che la situazione è particolare e i ritardi settimanali sono all'ordine del giorno mentre quelli che vanno oltre il mese sono relativi a bollette più consistenti. Ci sono poi i contenziosi dovuti alle super bollette che arrivano talvolta per errori. Il taglio dell'utenza della luce è più frequente anche perché si fa direttamente dalla centrale mentre per il gas devono uscire gli operai. A livello nazionale, l'Autorità per l'Energia fornisce dati relativi al 2012 e 2013. Le richieste di sospensioni energia sono state il 6,3% degli utenti del mercato libero e il 5,4% per quelli a maggior tutela nel 2012 che diventano rispettivamente l'8,4% e il 5,3% nel 2013. Per il gas le richieste di sospensione sono state il 5,6% (2012) e il 4,9% (2013) degli utenti del mercato libero mentre l'1,2% el'1,1% per quello a maggiore tutela. Secondo i dati raccolti dai centri di ascolto della Caritas, le richieste di aiuto per le bollette sono state a Milano quasi 1.400 e lo scorso anno, rispetto al 2009, sono aumentate di tre volte. Il 60% degli aiuti va a cittadini stranieri e il 40% agli italiani. Anche la Diocesi interviene con il Fondo Famiglia Lavoro a chi è disoccupato con figli dal luglio 2011 e a Milano per la sola sussistenza ha donato lo scorso anno 114.500 euro. L'Autorità per l'Energia mette a disposizione per i meno abbienti un bonus la cui domanda deve essere fatta ai comuni e a Milano nel 2009 veniva dato a 11.200 famiglie mentre nel 2014 hanno avuto diritto oltre 30mila famiglie.

Il Comune invece dà anche sostegno al reddito per «sussidio al minimo vitale» e nel 2014 sono stati stanziati 7,7 milioni di euro per 3mila anziani. Problemi soprattutto per chi aspetta la pensione sociale. Si ricordi però che il Comune paga luce e gas ai rom e spende 300mila euro per il Centro di emergenza sociale di via Lombroso. Per non parlare degli abusivi delle case Aler e comunali che si collegano alla luce delle scale dei condomini. Anche il Sicet - sindacato inquilini della Cisl - sostiene che c'è stato un costante incremento della morosità delle bollette di luce e gas come peraltro, a loro avviso, sono aumentati i ritardati pagamenti delle rate dei mutui o quelli relativi alle spese condominiali e ciò sarebbe dovuto al calo occupazionale. Per quanto riguarda i consumatori per far fronte alle difficoltà dei pagamenti delle utenze Altroconsumo si è mossa con iniziative come gruppi di acquisto legati a telefonia e settore energetico: luce e gas.

Per l'Eni i mancati pagamenti delle bollette variano leggermente nei mesi: su base storica si registra un peggioramento nei mesi estivi e un miglioramento a dicembre, probabilmente grazie alle tredicesime. Si ricorre anche ai rateizzi, ma è un po' come procrastinare il problema perché alla fine in mancanza di fondi non si paga. Per quanto riguarda il telefono ormai la maggior parte degli utenti dispone di cellulari comunque anche Telecom per le utenze domestiche non ha a disposizione dati relativi al territorio milanese sia per quanto riguarda i tagli delle utenze per morosità che per i ritardati pagamenti. MM invece, che gestisce la fornitura dell'acqua, sostiene che a Milano non è stata mai attuata la sospensione dell'utenza. Consideriamo che su 50mila abbonati, 30mila sono condomini, 12mila utenze aziendali e solo 8mila privati. MM si avvale di una società di recupero crediti e comunque a marzo 2015 l'insoluto delle bollette emesse nel 2014 era pari al 15% del fatturato, percentuale che scende al 7% per quelle del 2013 e nell'anno precedente al 3% a conferma del fatto che è aumentata la morosità anche nel pagamento dell'acqua.

Fra il 2013 e il 2014, sostiene l'Eni, le sospensioni di forniture per morosità sono più che raddoppiate.

Le famiglie che nel 2014 hanno ottenuto il bonus messo a disposizione dall'Autorità per l'energia.

I milioni di euro stanziati nel 2014 dal Comune come «sostegno al minimo vitale» per 3mila anziani.

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