Tangenti: sequestro di 10 milioni

Arrivano i primi sequestri nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti pagate per ottenere importanti subappalti, tra cui quello per il collegamento tra i terminal di Malpensa. La Guardia di finanza ieri ha sequestrato 10 milioni di euro all'imprenditore Pierino Zanga, arrestato lo scorso 3 ottobre insieme ad altre 13 persone.

Il decreto di sequestro preventivo a carico di Zanga è stato emesso dal gip Alessandra Simion. L'imprenditore è accusato tra l'altro di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e illecita concorrenza attraverso minaccia e violenza. Il sequestro riguarda conti correnti, società tra cui un ristorante e immobili in Lombardia. Secondo le indagini coordinate dal procuratore aggiunto della Dda Ilda Boccassini e dal pm Bruna Albertini, Zanga sarebbe stato tra i creatori del giro di società finite nel mirino.

Tra i subappalti sospetti c'è appunto anche quello di circa 5 milioni di euro per il collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Malpensa per cui gli imprenditori coinvolti, alcuni ritenuti vicini alla 'ndrangheta, avrebbero pagato mazzette a Davide Lonardoni (arrestato), dipendente di NordIng. La società realizza i lavori di ammodernamento della rete e degli impianti di Ferrovie Nord.

CBas

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